Il robot aspirapolvere e lavapavimenti Dreame D9 ha delle ottime caratteristiche che vale la pena analizzare considerando il prezzo competitivo.

Design, materiale e dotazione

Il design è semplice, in linea con gli altri prodotti Dreame e di Xiaomi di cui il brand fa parte. Niente fronzoli dunque, si punta alla funzionalità.

Il colore è bianco ed i materiali di realizzazione sono buoni. Il colore bianco è bello però evidenzia lo sporco dopo un po’ che lo si utilizza; è bene dunque avere una buona manutenzione del robot sia per garantirne una durata nel tempo sia per una pura questione estetica.

Sulla parte superiore abbiamo la torretta laser per la mappatura dell’ambiente che spicca per una colorazione interna sull’arancio e i tasti fisici per il funzionamento base del robot.

Alla base abbiamo le due ruote che consentono al robot di superare ostacoli fino a 2 cm, la rotella omnidirezionale, una spazzola laterale e la spazzola centrale; tutto intorno una fascia ammortizzante per proteggerlo nel caso di urti durante la pulizia.

Il robot 2 in 1 è dotato di serbatoi separati per lo sporco e per l’acqua, abbiamo dunque un serbatoio della polvere da 570 ml, molto capiente, ed un serbatoio dell’acqua da 270 ml. Sotto il coperchio, accanto al serbatoio, troviamo il tasto reset e Wi-Fi; in basso la spazzolina per la pulizia.

In confezione abbiamo oltre ovviamente al robot una spazzola laterale, mop (panno antibatterico), adattatore per l’alimentazione, base di ricarica e manuale. Non vi sono pezzi di ricambio, per cui mi sento di consigliarvi di attrezzarvi con dei ricambi al momento dell’acquisto, almeno una spazzola laterale e un panno.

Utilizzo del robot – Applicazione Xiaomi Home

Il Dreame D9 può essere gestito nelle funzioni base mediante i tre tasti fisici presenti sul lato superiore ma è mediante l’applicazione Xiaomi Home che riesce a svolgere tutte le sue funzioni e che rivela le sue potenzialità. L’app, disponibile ovviamente per iOS ed Android, è in lingua italiana, funziona abbastanza bene ed è semplice da gestire.

Una volta avviato il robot questo procederà in maniera autonoma ad eseguire la mappatura dell’ambiente. Durante la fase iniziale di mappatura è bene fargli svolgere la sola funzione aspirazione. Ogni stanza va nominata nell’app in modo da organizzare più facilmente e con maggiore precisione la pulizia. Si potrà decidere se effettuare una pulizia di tutta la casa oppure in quali stanze far effettuare la pulizia ed in quali no, creare dei muri virtuali, definire delle zone proibite, dove non volete che il robot abbia accesso, programmare la pulizia in determinate fasce orarie, stabilire il tipo di pulizia, cioè solo aspirazione o anche funzione lavapavimenti e richiedere una doppia pulizia se vogliamo un “lavoro” più approfondito.

Riguardo il tipo di pulizia è possibile scegliere fra 4 livelli di aspirazione, in base alla potenza d’aspirazione (3 livelli e silenzioso), 3 livelli di flusso d’acqua; mentre le modalità di pulizia sono 6.

Mediante l’applicazione è anche possibile aggiornare il software e conoscere lo stato dei vari componenti.

Il D9 è dotato di 13 sensori che gli permettono di rilevare ostacoli, un sistema di navigazione LDS con il supporto della tecnologia SLAM. Il robot effettua così una mappatura completa e precisa dell’ambiente e grazie alla tecnologia usata non solo evita gli ostacoli ma si muove agilmente evitando di bloccarsi, pianifica percorsi intelligenti portando a termine il lavoro di pulizia in tempi adeguati.

Mi piace il fatto che il serbatoio della polvere e dell’acqua siano distinti e senza che siano particolarmente sacrificati vista la capienza di 570 ml di quello della polvere.

L’aspirazione dà risultati molto soddisfacenti. Il lavaggio dà buoni risultati ma come un pò per tutti i robot non dobbiamo aspettarci la pulizia profonda che solo il lavaggio classico e faticoso a mano può darci. In ogni caso è un validissimo aiuto per mantenere la casa pulita con pulizie quotidiane da effettuare anche senza la nostra presenza.

Batteria e potenza d’aspirazione

La batteria da 5200 mAh conferisce una buona autonomia e permette di usare il robot anche più volte per la pulizia di un appartamento di circa 70 metri quadrati. Ovviamente influiscono le modalità di utilizzo, ovvero solo aspirazione o anche funzione lavaggio, la potenza d’aspirazione e la quantità di acqua usata. In ogni caso se la carica non dovesse bastare per portare a termine il lavoro il robot tornerà alla base di ricarica, si ricaricherà e poi riprenderà il lavoro dove interrotto. Non male.

Il motore è un Nidec che consente una potenza d’aspirazione di 3000 Pa, una buona potenza d’aspirazione che risulta molto soddisfacente anche sui tappeti dove è possibile usare solo la funzione aspirapolvere evitando la funzione lavapavimenti.

Un altro aspetto gradevole è che il robot è molto silenzioso, non solo nella modalità silenzioso, vale a dire che rispetto ad altri robot alla massima potenza si sente ma non è affatto fastidioso. È compatibile con Alexa.

Conclusioni

Il robot aspirapolvere e lavapavimenti Dreame D9 ha una buona potenza d’aspirazione e la qualità della pulizia è molto buona. L’app Xiaomi Home, che racchiude un pò tutto l’ecosistema Xiaomi, è rodata e funziona abbastanza bene anche se qualche miglioria da fare c’è sempre. Il serbatoio dell’acqua e della polvere sono separati e questo personalmente mi piace molto mentre avrei preferito vi fossero due spazzole laterali, sarebbe stato il top per me.

Il D9 è completo e funzionale; considerando caratteristiche, risultati della pulizia e prezzo si può senz’altro dire che ha un buon rapporto qualità/prezzo.

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8.3 / 10 Voto Finale
DESIGN8
MATERIALI8
USO GENERALE8.5
QUALITÀ PREZZO8.5
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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.