Una serie di ban improvvisi e ingiustificati su PlayStation Network ha creato allarme tra i giocatori di PS4 e PS5, con Sony che lascia aperta l’ipotesi di un errore tecnico.
La settimana è iniziata in modo turbolento per molti possessori di PS4 e PS5, a causa di un fenomeno allarmante che ha coinvolto i loro account PlayStation Network (PSN). Lunedì 4 dicembre, molti giocatori hanno usato i social network per segnalare un evento inaspettato e preoccupante: Sony aveva infatti bannato in modo permanente i loro account PSN senza un motivo chiaro.
Secondo l’e-mail inviata da Sony ai giocatori coinvolti, il ban era stato attuato per “violazioni delle Condizioni d’uso e dell’Accordo per gli utenti di PlayStation Network”. Queste affermazioni, tuttavia, sono state accolte con confusione e incredulità dai giocatori, in quanto non hanno ricevuto ulteriori spiegazioni, nemmeno dopo aver contattato il servizio clienti di Sony.
In un primo momento, la situazione sembrava senza speranza per i giocatori colpiti, ma alcuni hanno successivamente riferito che, dopo aver contattato Sony, l’accesso ai loro account PSN era stato misteriosamente ripristinato. Questo evento improvviso e la successiva risoluzione hanno portato molti a sospettare che Sony abbia commesso un grave errore tecnico.
Questa teoria è stata ulteriormente supportata ieri sera, quando diversi giocatori americani hanno condiviso sui loro social network la notizia che i loro account PSN erano stati ripristinati. Nonostante queste segnalazioni, Sony non ha fornito spiegazioni dettagliate sull’accaduto, lasciando intendere solo parzialmente la possibilità di un errore tecnico.
Interpellata dai giornalisti di The Verge, Sony non ha fornito ulteriori chiarimenti, mantenendo una certa riservatezza sull’accaduto. Ciò nonostante, per molti giocatori la situazione si è risolta positivamente, con il ripristino dei loro account e la speranza che i loro dati non siano stati persi.
Al momento, sembra che il problema sia stato limitato principalmente agli Stati Uniti, ma non è escluso che giocatori di altre nazionalità, inclusa l’Italia, possano essere stati interessati. Per coloro che si trovano in questa situazione e il cui account non è stato ancora ripristinato, è probabile che sia solo una questione di tempo prima che la normalità venga ristabilita.
