Un test rivela che la modalità fotografica Pro, presentata come esclusiva del Pixel 8 Pro, può funzionare anche sui modelli su Pixel 7 Pro e Pixel 6 Pro.

Con l’atteso lancio dei nuovi Pixel 8 e Pixel 8 Pro, Google ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di fotografia. Questi nuovi dispositivi promettono non solo avanzamenti dal punto di vista hardware, ma soprattutto rivoluzionari aggiornamenti software, con l’intento di elevare ulteriormente l’esperienza fotografica dei propri utenti. Tra le nuove funzionalità, una in particolare ha attirato l’attenzione: la modalità fotografica Pro di Google Camera, presentata come una funzione esclusiva del modello di punta, il Pixel 8 Pro.

Ma è davvero così? Subito dopo la presentazione, infatti, molti si sono posti domande sulla reale necessità tecnica di rendere questa funzione un’esclusiva. La risposta potrebbe essere giunta grazie a Kamila Wojciechowska, un noto leaker della piattaforma X (ex Twitter). Kamila ha infatti svelato che, con alcune modifiche software, è possibile attivare la modalità fotografica Pro anche su modelli precedenti come Pixel 7 Pro e Pixel 6 Pro.

Questa rivelazione solleva quindi legittimi dubbi sulla reale esclusività della funzione. Se la modalità Pro funziona perfettamente anche su modelli precedenti, perché Google l’ha presentata come un’esclusiva? È solo una mossa strategica per rendere il modello di punta più desiderabile?

La modalità Pro offre agli utenti un controllo avanzato sulle impostazioni della fotocamera, consentendo di regolare ISO, bilanciamento del bianco, velocità dell’otturatore e molte altre opzioni. Uno dei punti forti di questa modalità è la possibilità di passare manualmente al teleobiettivo, funzione che in modalità automatica non è attivabile e che permette di catturare dettagli anche da grandi distanze.

Tuttavia, va sottolineato che alcuni modelli, come Pixel 8 e Pixel 7, non dispongono di teleobiettivo, rendendo di fatto inutilizzabile questa specifica funzione. Questo solleva ulteriori domande sulla decisione di Google di limitare artificialmente la modalità Pro, quando potrebbe essere fruibile da un ampio numero di dispositivi.

La community degli appassionati spera che Google possa rivedere questa scelta, magari introducendo la modalità Pro in un prossimo aggiornamento per tutti i modelli compatibili. Sarebbe un passo in avanti verso un’esperienza fotografica ottimale, che non lascia nessuno indietro. Alla fine, le decisioni migliori sono quelle che mettono al centro l’utente e le sue esigenze.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.