Non è un segreto che Samsung sia uno dei maggiori partner di Google, ma un dato curioso, riportato da Counterpoint in un rapporto pubblicato mercoledì 08 febbraio, dimostra che i componenti hardware del gigante tecnologico sudcoreano sono responsabili di oltre la metà del costo di produzione del Pixel 7 Pro, il telefono di punta del gigante della ricerca.
Le informazioni rilasciate ribadiscono che il gigante asiatico svolge un ruolo chiave per la produzione del telefono cellulare di Google. Schermo, sensori della fotocamera, processore, parti di rete e circuiti integrati sono alcuni dei componenti del Pixel 7 Pro prodotti da Samsung. Scoprite i dettagli qui di seguito.
Il rapporto indica che lo schermo del telefono è la parte più costosa da produrre e rappresenta il 39% del costo di produzione del Pixel 7 Pro. Si tratta di un pannello da 6,7 pollici con tecnologia OLED e supporto per la frequenza di aggiornamento adattiva da 10 a 120 Hz, che garantisce una migliore efficienza energetica rispetto alle soluzioni LTPS.
Samsung produce anche il sensore ISOCELL GN1 da 50 MP che alimenta la fotocamera principale del Pixel 7 Pro. Inoltre, i circuiti integrati della lente periscopica e della fotocamera frontale sono firmati dalla divisione sistemi integrati “LSI” dell’azienda. Il modulo che ospita i tre sensori posteriori è invece prodotto da SEMCO.
Il Tensor G2 è prodotto con processo produttivo a 5 nanometri di Samsung, che ha contribuito anche allo sviluppo del processore. L’azienda sudcoreana è responsabile dei ricetrasmettitori e dei power tracker per le bande sub-6GHz e mmWave del 5G e dei circuiti integrati di gestione dell’alimentazione della batteria e l’audio.
Altri componenti chiave sono prodotti da altre aziende. SK Hynix, ad esempio, è incaricata di produrre le memorie flash NAND da 128 GB con lo standard UFS 3.1. Micron è responsabile della memoria RAM LPDDR5. La batteria è prodotta con tecnologie di Sunwoda Electronic e ATL, con circuiti di ricarica forniti da NXP e IDT.
In totale, ogni unità del Pixel 7 Pro costa circa 413 dollari per Google. Il telefono ha un prezzo suggerito di 899 dollari negli Stati Uniti, quindi il costo di produzione del modello è pari al 45% del suo prezzo di mercato.
Le indiscrezioni indicano che i legami tra Google e Samsung continueranno a essere stretti anche nel 2024. Oltre a utilizzare presumibilmente il chipset Exynos 2300 come base per il Tensor G3, la Big Tech dovrebbe continuare a implementare i sensori della fotocamera dell’azienda partner nei Pixel 8 e Pixel 8 Pro, che dovrebbero essere rilasciati a metà del terzo trimestre del 2023.
