Philips Envia 27M2C5500W è un monitor gaming QHD con refresh rate a 240Hz, capace di sfruttare al massimo le nuove GPU mid-range, dall’eccellente tempo di risposta e con curvatura di ben 1000R per la massima immersione nei vostri giochi preferiti!

Proviamo la nuova serie di monitor Philips Envia partendo con l’Envia 27M2C5500W, un monitor gaming con curvatura del display da ben 1000R e refresh rate fino a 240Hz! Un prodotto che si abbina bene con le nuove GPU di fascia media, quali la NVIDIA GeForce RTX 4070 o le AMD Radeon 7700XT e 7800XT, grazie al refresh rate elevato e la risoluzione QHD. La serie Envia si distingue per prodotti dalle specifiche tecniche di livello, ottima qualità costruttiva e dal design al passo con i tempi. Scopriamolo insieme nella nostra recensione completa.

Specifiche tecniche

  • display: 27” LCD VA 16:9 in risoluzione 2K QHD (2560×1440), 108ppi, opaco, curvo 1000R;
  • refresh rate: 240Hz via DisplayPort 1.4, 144Hz via HDMI 2.0;
  • sincronizzazione adattiva: AMD Freesync Premium Pro;
  • colori: 16,8 milioni (8-bit);
  • spazio colore: sRGB 119%, NTSC 98%, DCI-P3 N/A, Delta E < 2;
  • tempo di risposta: 1ms (GTG), 0,5ms (MPRT);
  • luminosità: 400 nits (VESA DisplayHDR 400);
  • SmartContrast: Mega Infinity DCR;
  • salute occhi: modalità LowBlue e Flicker-free;
  • audio: 2x speaker stereo da 2.5W;
  • ingressi video: 2x HDMI 2.0, 2x DisplayPort 1.4;
  • porte: USB-B Upstream x1, USB-A Downstream x4, jack audio combo da 3,5 mm;
  • dimensioni massime e peso (con stand): 606 x 527 x 230 mm, 6,25 Kg.

Confezione

La confezione è ben realizzata e permette di estrarre il prodotto con grande facilità (lo menziono vista l’esperienza con l’ASUS ProArt PA32DC), nel vano superiore troviamo tutti i cavi necessari quali: HDMI 2.0, DP 1.4 e un cavo USB-B per sfruttare l’HUB. MI fa piacere vedere come Philips abbia completamente abbandonato il polistirolo in favore di una confezione completamente in carta riciclata. Il prossimo passo è quello di trovare una materiale sostituivo per i sacchettini di plastica utilizzati per coprire alcune componenti; sono fiducioso che il brand escogiterà qualcosa visto che è stato tra i primi ad utilizzare una confezione eco friendly per i suoi monitor.

Design e qualità costruttiva

Il Philips Envia 27M2C5500W ha davvero un bel design, mi ha colpito più di quanto avrei immaginato. La parte esterna dello stand è realizzata in plastica ma la struttura interna è in solido metallo, all’atto pratico scorre senza problemi e ha un piacevole feedback tattile quando lo si muove; la shell in plastica aiuta a ridurre il peso complessivo. Lo stand non permette di ruotare il monitor, ma visto che si tratta di un pannello curvo la cosa non mi ha turbato più di tanto. Il meccanismo che fa muovere il monitor in orizzontale è incredibilmente solido, molto più di monitor che costano il triplo (vedi HP Z40c G3). Philips ha trovato un bel bilanciamento tra la qualità costruttiva e la funzionalità dello stand.

Il monitor utilizza una scocca in plastica grigia per la parte posteriore e nera per il bordo frontale. Guardandolo frontalmente fa la sua figura, il display effettivo è circondato da 1mm di bordi tranne nella parte inferiore dove è più ampio. A destra, nella parte posteriore troviamo un comodissimo joystick per controllare al volo l’OSD; premendolo qualche secondo fa anche da tasto accensione/spegnimento. Ciò che cattura subito l’occhio è la curvatura del display, parliamo di ben 1000R quindi ci troviamo dinanzi ad un pannello notevolmente curvo, il più curvo che abbiamo avuto modo di provare e vi posso garantire che passare dai 1500R ai 1000R cambia davvero le cose, ma ve ne parlo meglio nel prossimo capito. Concludo parlandovi del trattamento opaco che fa bene il suo lavoro, abbinato alla luminosità di ben 400 nits non abbiamo nessun problema di luminosità; anzi, segnalo che la luminosità minima non è bassissima (vi lascio alcun alternative alla fine della recensione).

Display ed esperienza d’uso

Philips Envia 27M2C5500W utilizza un pannello LCD VA da 27″ in risoluzione QHD. Si, avete letto bene, è un pannello VA e non IPS. Però, rispetto ad altri prodotti con display VA provati precedentemente, qui la resa cromatica non è malvagia, tant’è che alla prima accensione mi sembrava un comune display IPS dai colori alquanto vivaci. Ovviamente la sua natura VA è venuta subito a galla appena mi sono inclinato per raggiungere il joystick sul retro, il display si era completamente sbiancato. Gli angoli di visione sono pessimi, sul sito Philips riportano: “Il display VA offre immagini eccezionali con ampi angoli visuale“, ma vi assicuro che purtroppo non è così. Altro punto debole è la resa cromatica, come detto pocanzi non è malvagia per un VA ma in termini assoluti non è preciso, di default rosso e verde sono particolarmente enfatizzati; se volete qualcosa di preciso questo non fa al caso vostro. La modalità sRGB ha migliorato la situazione ma, come su molti altri monitor, appena si modifica la luminosità ritorna il preset di default. Chiariamoci, per giocare va benissimo a patto di non avere la pretesa di una riproduzione cromatica perfetta.

Considerando che si tratta di un display curvo focalizzato sul gaming e non sulla produttività, alla fin fine gli angoli di visione non rappresentano un ostacolo così grande, anzi, nelle sessioni di gioco non mi hanno causato problemi visto che guardavo il display frontalmente. Non mi ero soffermato sulla leggibilità solo perché non c’è nessun problema, può essere utilizzato anche per visualizzare testo con font piccolo senza problemi; l’unica cosa che ho subito modificato è la nitidezza, di default è molto alta. Il lato positivo del pannello VA lo troviamo nel tempo di risposta bassissimo, solo 0,5ms (MPRT). Valori che fanno la differenza se siete dei giocatori incalliti di FPS, infatti, a mio avviso, è un prodotto da acquistare proprio per questo, un prodotto rivolto agli utenti con GPU che riescono a raggiungere i 240fps in 2K nei titoli competitivi.

La curvatura a 1000R offre una vera esperienza immersiva, i 1500R offrono solo un’anteprima di quelle che sono le potenzialità di un display curvo. Oltre all’immersività vi è anche un affaticamento minore della vista, con il monitor curvo gli occhi si sforzano di meno in quanto la curvatura segue la forma naturale dell’occhio, inoltre, offre un maggiore campo visivo permettendovi di notare nemici o contenuti in più con un semplice sguardo, senza dover muovere la tasta. Se effettuate delle lunghe sessioni di gioco, optare per monitor curvo da 1000R sarà sicuramente d’aiuto sia alla vista che all’esperienza di gioco. Tralasciando gli FPS, anche titoli come F1 23, Forza Horizon 5, The Witcher 3 o Cyberpunk 2077 possono beneficiare della curvatura.

Considerazioni finali

Philips Envia 27M2C5500W è un buon monitor gaming curvo, può vantare una qualità costruttiva e una curvatura del display che non troviamo altrove in questa fascia di prezzo nel nostro mercato. Ammetto che io avrei preferito l’utilizzo di un display IPS con migliori angoli di visione, sarebbe stata una facile raccomandazione per tutti gli utenti compresi i non giocatori. Visto le proprietà del display è un monitor fortemente consigliabile per coloro che giocano agli FPS o titoli di corsa con visuale in prima persona, giochi dove il tempo di risposta è cruciale e questo display VA è ottimo in questo. Il punto debole è il prezzo di listino poco sopra i 500€, la curvatura 1000R la si paga cara ma a mio avviso non è abbastanza da giustificare il prezzo del prodotto; la nota positiva è che il prezzo è già sceso sotto i 400€ presso rivenditori online

Se siete interessati all’acquisto potete scegliere il rivenditore più comodo per voi direttamente dal sito Philips. Su Amazon è già possibile reperirlo a 380€, circa un prezzo molto più interessante e a fuoco con il mercato. Attenzione ad altri store online, controllate bene la sigla poiché in molti casi si tratta del modello con refresh a 144Hz e non 240Hz.

Pro

  • riproduzione cromatica buona per essere un VA;
  • ottima qualità costruttiva e peso sotto la media;
  • curvatura da bene 1000R;
  • OSD completo, in italiano e controllabile tramite joystick;
  • disponibile una versione a 144Hz

Contro

  • angolo di visuale molto basso;
  • soliti speaker stereo mediocri;
  • l’OSD potrebbe essere più responsivo;
  • nome complesso e difficile ricordare per gli utenti;
  • prezzo listino alto.

Vi lascio un paio di suggerimenti di monitor con ottima escursione della luminosità tra quelli provati: MSI Modern MD272QP Ultramarine, Philips 272B1G. Se invece non vi interessa della curvatura e la risoluzione QHD, buttate un occhio al Philips Momentum 5000 con pannello IPS a 240Hz che abbiamo provato in precedenza (è disponibile anche in versione 2K a 170Hz).

7.5 / 10 Voto Finale
DESIGN & MATERIALI8.5
PANNELLO8
PRESTAZIONI GRAFICHE6.5
USO GENERALE8
QUALITÀ PREZZO7.5
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Liberato Stassano
Ho varie passioni che ruotano intorno alla tecnologia come gli smartphone, i PC e i videogiochi ma con la diffusione delle cuffie wireless mi sono avvicinato sempre di più al mondo dell'audio fino a rimanerne stregato e diventarne un grande appassionato.