L’innovativo browser web di Opera, potenziato con intelligenza artificiale e denominato Opera One, è ora disponibile al pubblico su diverse piattaforme.

Opera, l’azienda conosciuta per il suo celebre browser web, ha annunciato l’uscita di Opera One, un prodotto che potrebbe rappresentare il futuro della navigazione su internet. Questo browser all’avanguardia, caratterizzato da una spiccata intelligenza artificiale, è ora disponibile al pubblico dopo un periodo di accesso anticipato. Opera One può essere scaricato su Windows, Mac e Linux dal sito web dell’azienda.

Opera One si distingue per la sua integrazione con un’intelligenza artificiale chiamata Aria, frutto della collaborazione tra Opera e OpenAI, la società alla base di ChatGPT. Aria può essere attivata attraverso una scorciatoia da tastiera (CTRL o Command e /) ed è anche accessibile direttamente dalla barra laterale del browser. A partire da oggi 20 giugno, Aria sarà disponibile anche sul browser Android di Opera.

Aria utilizza GPT per rispondere alle domande degli utenti, incorporando informazioni in tempo reale dal web e generando testo o codice. È anche in grado di fornire supporto su prodotti Opera. Inoltre, Opera One può generare richieste contestuali per Aria quando si fa clic con il tasto destro del mouse o si evidenzia il testo nel browser. Se gli utenti preferiscono utilizzare ChatGPT o ChatSonic, possono accedervi dalla barra laterale di Opera One.

Opera sottolinea che l’uso delle funzionalità di intelligenza artificiale del browser non è obbligatorio. Ad esempio, per utilizzare Aria, gli utenti devono essere connessi a un account Opera.

Opera One si presenta anche con un nuovo look basato su principi di design modulare, che, secondo Opera, aiuterà il browser ad adattarsi alle esigenze degli utenti, enfatizzando le funzionalità chiave. “I moduli pertinenti all’interno di Opera One si adatteranno automaticamente in base al contesto, offrendo all’utente un’esperienza di navigazione più liquida e senza sforzo”, ha dichiarato Opera in un post sul blog.

Opera intende inoltre semplificare la gestione delle schede con una funzione denominata “isole di schede”. Questa caratteristica consente al browser di raggruppare le schede correlate in base al contesto, come ad esempio gli hotel e gli itinerari consultati per un viaggio o tutti i documenti di Google aperti per un progetto di lavoro.

Opera One non si limita a cambiamenti superficiali. Il browser è stato completamente rinnovato anche sotto il cofano, con una nuova architettura che incorpora un compositor multithreading, per garantire un’interfaccia utente più rapida e fluida. Questo innovativo approccio consentirà a Opera di aggiungere nuove funzionalità e di distinguere Opera One dagli altri browser basati su Chromium.

Opera ha dichiarato che altri aggiornamenti incentrati sull’intelligenza artificiale saranno disponibili entro la fine dell’anno, segno che l’azienda è decisa a consolidare la sua posizione di leader nell’innovazione dei browser web.

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