Questa settimana il OnePlus 11 è stato finalmente ufficializzato in Cina. Ora possiamo finalmente fare un confronto per scoprire cosa è cambiato rispetto ai suoi predecessori come OnePlus 10 Pro, OnePlus 9 Pro, OnePlus 9 e molti altri. In questo modo sarà più facile decidere se vale davvero la pena investire nella nuova generazione che esordirà a livello globale il 7 febbraio.

Display e design 

Partendo dallo schermo e dal design, abbiamo lo stesso schermo AMOLED del OnePlus 10 Pro con 6,7 pollici e la stessa risoluzione, ma questa volta il OnePlus 11 ha la tecnologia LTPO di terza generazione che promette di essere ancora più efficiente nel cambiare la frequenza di aggiornamento per risparmiare energia.

Un dettaglio importante nel design è che il OnePlus 11 non ha la certificazione IP68 di resistenza all’acqua e alla polvere, il che è deludente, dato che la maggior parte degli attuali telefoni top di gamma hanno questo differenziale, che è diventato praticamente uno standard in questa categoria. Gli unici modelli con questa resistenza nell’elenco sono il OnePlus 9 Pro e il OnePlus 8 Pro.

Hardware 

Per quanto riguarda l’hardware, il OnePlus 11 ha l’ultimo chip di Qualcomm: lo Snapdragon 8 Gen 2 abbinato ad almeno 12 GB di RAM, che è molto interessante per chi vuole eseguire app e giochi pesanti o usarne diversi contemporaneamente in multitasking.

Anche lo spazio di archiviazione è stato modificato in un minimo di 256 GB, come già avvenuto con il OnePlus 10 Pro.

Un’altra evoluzione interessante è la ricarica, perché sebbene la batteria sia ancora da 5.000 mAh, ora si carica con 100 W, il che significa che il telefono resterà meno tempo nella presa di corrente.

Fotocamere 

Per quanto riguarda le fotocamere, il OnePlus 11 ha un nuovo sensore principale Sony IMX890 da 50 megapixel con stabilizzazione ottica, mentre il sensore ultrawide è un Sony IMX581 da 48 megapixel e il teleobiettivo ha 32 megapixel con zoom ottico 2x.

Qui c’è una differenza interessante, in quanto il OnePlus 10 Pro ha una fotocamera con teleobiettivo e zoom 3,3x, ma con una risoluzione di soli 8 megapixel, quindi si spera che la nuova fotocamera da 32 MP permetta di eseguire il ritaglio dell’immagine per aumentare questa approssimazione utilizzando lo zoom digitale o in post editing.

Parlando ora della fotocamera anteriore abbiamo un downgrade: il OnePlus 10 Pro ha un sensore da 32 megapixel con apertura f/2.2, mentre il OnePlus 11 ha 16 MP f/2.4, dove più piccola è l’apertura, meglio è. In questo contesto è prevedibile affermare che il modello 2022 scatterà selfie migliori.

Infine, possiamo concludere che i miglioramenti della nuova generazione sono notevoli, ma OnePlus deve investire in dettagli come il design dei suoi smartphone che ha già affrontato problemi nei test di resistenza e nella certificazione IP68, oltre a miglioramenti nel settore della fotocamera, che è sempre stato il focus dell’azienda, ma che ora sembra essere limitato solo ai sensori principali.

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