Le indiscrezioni suggeriscono un imminente dispositivo VR di Nintendo, con funzioni esclusive per la nuova console e una possibile partnership con Google.

L’industria dei videogiochi sta per diventare ancora più immersiva. Almeno, questa è la teoria se le recenti rivelazioni dell’insider spagnolo Nash Weedle dovessero rivelarsi accurate. Il nome di Weedle potrebbe essere familiare a molti appassionati di gaming, visto che è stato lui ad anticipare l’annuncio di “Metroid Dread” un anno prima della sua presentazione ufficiale. Ora, secondo questi, Nintendo starebbe per fare il suo grande ingresso nel mondo della realtà virtuale.

Secondo le informazioni condivise da Weedle, la casa di Super Mario sta sviluppando un dispositivo per la realtà virtuale che dovrebbe funzionare in modo indipendente dalla prossima Nintendo Switch 2. Tuttavia, ci dovrebbero essere delle funzioni esclusive che interagiranno con la nuova console.

Le indiscrezioni non finiscono qui. Attraverso un post su X (ex Twitter), Weedle ha rivelato che il dispositivo VR di Nintendo potrebbe anche vantare funzionalità di realtà aumentata. Ma la notizia che ha fatto più scalpore tra gli appassionati è stata la presunta collaborazione con Google. Pare, infatti, che il gigante tecnologico sia stato coinvolto nello sviluppo, probabilmente grazie alla proprietà di brevetti per pannelli microLED, componenti che saranno essenziali per l’esperienza VR.

Sebbene siano emozionanti, queste informazioni devono essere prese con le pinze. Fino a quando non ci sarà un annuncio ufficiale da parte di Nintendo, tutto ciò che circola rimane nel regno delle speculazioni.

Tuttavia, gli scettici potrebbero voler prendere in considerazione una prova tangibile che sostiene le affermazioni di Weedle. Un brevetto depositato da Nintendo nel novembre 2022, individuato dall’utente Reddit u/followmeinblue, descrive un dispositivo di realtà virtuale che può trasferire informazioni a un altro dispositivo. Questo potrebbe permettere a due utenti di condividere un’esperienza: mentre uno è immerso nel mondo virtuale, l’altro può interagire con quello stesso ambiente attraverso il proprio smartphone, senza la necessità di indossare un visore VR.

L’esempio concreto fornito descrive un giocatore in realtà virtuale impegnato in una partita a scacchi, mentre un altro, semplicemente usando il suo telefono, può visualizzare e interagire con la stessa scacchiera.

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