Neato Robotics, nota azienda produttrice di robot aspirapolvere, ha annunciato la chiusura poiché non ha più raggiunto gli obiettivi economici prefissati.

Neato Robotics, uno dei principali concorrenti della serie Roomba di iRobot nel mercato dei robot aspirapolvere, ha annunciato la sua chiusura a causa del fallimento degli obiettivi economici. Vorwerk Group, società madre di Neato, ha dichiarato a TechHive di garantire ai clienti Neato un supporto cloud e di riparazione per almeno cinque anni, ma ha specificato che il trasferimento interesserà 98 posti di lavoro.

La situazione ha preoccupato gli utenti che, già da alcune settimane, avevano notato problemi di accesso alla pagina dei clienti e la scomparsa dei social media di Neato. Vorwerk ha chiarito che questi problemi non sono collegati alla chiusura dell’azienda.

Neato, fondata nel 2005, si è sempre distinta per l’innovazione tecnologica, introducendo il Wi-Fi nel 2011 e la mappatura LiDAR nel 2020. Nel 2017, l’azienda è stata acquistata da Vorwerk, ma continuava a gestire il marchio in modo indipendente. Nonostante gli sforzi di ristrutturazione, Neato non è riuscita a risollevare l’azienda e ha visto ridursi la sua quota di mercato nel confronto con iRobot e altri concorrenti come Eufy di Anker, Roborock e Shark.

L’importanza della concorrenza nel mercato dei robot aspirapolvere è stata sollevata da politici americani in relazione alla proposta di acquisizione di iRobot da parte di Amazon, che potrebbe creare problemi di monopolio. La scomparsa di Neato potrebbe ridurre ulteriormente la competizione, anche se l’azienda era ormai un peso leggero nel mercato.

Vorwerk si è impegnata a garantire ai clienti Neato un supporto post-vendita per almeno cinque anni, ma la chiusura dell’azienda potrebbe avere conseguenze negative per gli utenti che avrebbero preferito una maggiore scelta di produttori sul mercato dei robot aspirapolvere. In ogni caso, la concorrenza rimane ancora viva grazie ai brand iRobot, Eufy, Roborock, Shark e altri.

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