Microsoft non ha lesinato di voler migliorare la riparabilità dei dispositivi Surface e questo ora include la disponibilità di pezzi di ricambio. In una dichiarazione rilasciata a iFixit, Microsoft afferma che prevede “un’ampia disponibilità” di pezzi di ricambio per privati e officine indipendenti nella prima metà del 2023. Entro la fine di quest’anno è inoltre prevista la disponibilità di manuali completi per la riparazione del Surface Pro 9. Una rete di riparazione più ampia sarà disponibile all’inizio del 2023 con l’aiuto di un “importante rivenditore statunitense”.
Questa migliore posizione si riflette negli ultimi progetti dell’azienda. Microsoft afferma che la riparabilità è stata una delle “principali priorità” nella costruzione del Surface Pro 9 e iFixit lo ha confermato nel suo teardown indipendente del tablet Windows. L’SSD accessibile all’utente è solo l’inizio. La batteria è avvitata anziché incollata e il display è più facile da rimuovere quando si scava nei componenti interni. Secondo iFixit, questo è il Surface “più riparabile” finora, in netto contrasto con i modelli del passato, notoriamente difficili da riparare.
Non è la prima volta che Microsoft fa un cenno alla riparazione fai-da-te. Il Surface Laptop 3 era più facile da aprire, e anche il Surface Pro X extra-slim aveva un SSD sostituibile dall’utente. iFixit avverte inoltre che non può giudicare veramente la riparabilità del Surface Pro 9 fino a quando non saranno disponibili i manuali e le parti di ricambio. Anche la RAM è ancora saldata, anche se potrebbe offrire maggiori prestazioni e risparmi energetici. Si tratta di un grande passo nella giusta direzione, ma non della soluzione definitiva.
Come nel caso di iniziative simili da parte di Apple, Google, Samsung e altri, Microsoft non sta agendo solo per gentilezza. L’industria tecnologica sta affrontando diverse pressioni per migliorare la riparabilità, anche attraverso il semplice diritto alla riparazione fai da te che richiede l’accesso ai componenti, ai documenti e alla diagnostica.
