Indagini antitrust nel Regno Unito: la concorrenza nel settore dei servizi cloud è davvero equa? La CMA esplora pratiche potenzialmente anticoncorrenziali di Microsoft e Amazon.

Il regno dei servizi cloud, che sta rapidamente diventando un settore cruciale per aziende e individui, sta attualmente affrontando un esame critico nel Regno Unito. Amazon (tramite Amazon Web Services) e Microsoft si trovano ora al centro di un’indagine da parte dell’autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA). Questo intervento segue le preoccupazioni riguardo possibili pratiche anticoncorrenziali da parte delle due giganti del settore.

Basandosi su un rapporto dell’ente regolatore dei media, Ofcom, queste due aziende detenevano, nel solo anno 2022, una quota di mercato tra il 70% e l’80%. Ciò ha gettato ombre sulla equità della concorrenza nel settore, considerando le dimensioni significativamente minori dei concorrenti come Google.

Uno dei punti chiave sollevati da Ofcom riguarda le barriere che impediscono ai clienti di cambiare fornitore o di avvalersi dei servizi di più fornitori contemporaneamente. In particolare, le tariffe di uscita, che rappresentano i costi associati al trasferimento dei dati da un servizio all’altro, sono state evidenziate come un ostacolo significativo. La mancanza di interoperabilità e portabilità, insieme agli sconti offerti, potrebbero disincentivare la diversificazione dei servizi di cloud utilizzati dalle aziende.

Questi fattori, secondo Ofcom, potrebbero conferire un considerevole vantaggio competitivo a Microsoft e Amazon, limitando potenzialmente l’innovazione e la crescita nel settore.

L’indagine ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alle pratiche di licenza del software aziendale. In particolare, Microsoft è stata indicata per aver reso meno vantaggioso per i clienti utilizzare prodotti software con licenza Microsoft con infrastrutture cloud di fornitori concorrenti rispetto alla propria offerta, Microsoft Azure.

Sarah Cardell, CEO della CMA, ha evidenziato l’importanza di questa indagine, considerando il ruolo cruciale dei servizi cloud nell’ecosistema online. Con un mercato valutato a 7,5 miliardi di sterline, la CMA ha sottolineato la necessità di garantire una concorrenza efficace. L’indagine è prevista per concludersi entro aprile 2025.

Entrambe le aziende, Microsoft e Amazon, hanno manifestato la volontà di cooperare con la CMA. Tuttavia, Amazon ha contestato il rapporto di Ofcom, suggerendo che le conclusioni si basano su una comprensione errata del settore.

Il settore del cloud si è rivelato anche un punto cruciale in una precedente disputa tra Microsoft e la CMA riguardo alla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con un valore di 68,7 miliardi di dollari. La preoccupazione era centrata sul potenziale dominio di Microsoft nel mercato emergente del cloud gaming. Tuttavia, con Microsoft che offre concessioni significative, sembra che la fusione sia sulla giusta strada per ottenere l’approvazione.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.