In risposta alle possibili preoccupazioni normative dell’UE, Meta decide di disattivare la funzionalità che permetteva di chattare con gli amici di Facebook su Instagram, segnando un importante cambiamento nelle sue politiche di comunicazione.

Meta ha recentemente annunciato che rimuoverà una funzione chiave che permetteva di chattare con gli amici di Facebook su Instagram. Questa decisione, in vigore dalla metà di dicembre 2023, pone fine all’integrazione multipiattaforma introdotta nel 2020, che aveva reso possibile la comunicazione incrociata tra due delle sue piattaforme più popolari.

Sebbene l’azienda non abbia fornito una ragione ufficiale per questa mossa, le speculazioni suggeriscono che il tentativo di evitare conseguenze normative nell’Unione Europea potrebbe essere un fattore determinante. Questa ipotesi è sostenuta da fonti come 9to5Google, che considerano la pressione regolamentare come un possibile motivo alla base della decisione di Meta.

L’integrazione, che fu annunciata nel 2019 e resa operativa un anno dopo, rappresentava un passo significativo verso la creazione di un ecosistema di messaggistica unificato tra Facebook e Instagram. Loredena Crisan, vicepresidente di Messenger al momento dell’annuncio, aveva paragonato questa integrazione alla possibilità di comunicare tra account Gmail e Yahoo attraverso un protocollo condiviso.

Con la disattivazione di questa funzione, non sarà più possibile avviare nuove chat o chiamate con gli amici di Facebook da Instagram a partire da “metà dicembre 2023”. Le conversazioni esistenti diventeranno di sola lettura, e gli account Facebook non potranno più vedere lo stato delle attività né visualizzare le ricevute di lettura su Instagram. Inoltre, le chat esistenti con gli account Facebook non verranno trasferite nella casella di posta elettronica su nessuna delle due piattaforme.

L’Unione Europea, con il suo Digital Markets Act approvato nel 2022, ha preso una posizione forte contro i titolari di piattaforme che acquisiscono un potere monopolistico. Il regolamento prevede la possibilità di comminare sanzioni fino al 10% del fatturato globale totale dell’anno precedente alle aziende che superano determinate soglie di fatturato e vengono ritenute eccessivamente dominanti sul mercato.

La decisione di Meta di rimuovere questa funzionalità potrebbe essere vista come un adeguamento proattivo alle esigenze normative, in particolare per evitare il rischio di sanzioni severe sotto il regolamento dell’UE. Questo passo riflette una crescente preoccupazione nel settore tecnologico riguardo alle implicazioni delle politiche di integrazione e interoperabilità in un contesto regolamentare sempre più rigoroso.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.