Ming-Chi Kuo alimenta le voci sul possibile debutto di MacBook economici Apple per conquistare una fetta di mercato dominata dai Chromebook di Google.

Secondo recenti rumors provenienti dall’Asia, Apple potrebbe essere in procinto di introdurre una nuova linea di MacBook economici. Queste voci hanno guadagnato ulteriore credibilità la scorsa settimana, quando l’autorevole analista Apple Ming-Chi Kuo ha fatto eco alle affermazioni.

Secondo un rapporto pubblicato da DigiTimes a settembre, Apple avrebbe in cantiere un MacBook più economico da lanciare nel 2024, destinato a creare un segmento distintivo rispetto ai MacBook Air e Pro esistenti. Il passo, sostiene Kuo, potrebbe essere una strategia per rigenerare le vendite in calo del MacBook, con un’ambizione di 8-10+ milioni di unità vendute annualmente.

Kuo ha rilasciato questa previsione in seguito all’annuncio del prossimo evento Mac di Apple, denominato “Scary Fast”, in programma per il 30 ottobre. L’evento, si prevede, presenterà i nuovi chip M3, suggerendo ulteriormente le varianti M3, M3 Pro e M3 Max. Se confermate, queste potenze saranno al cuore dei nuovi MacBook Pro da 13, 14 e 16 pollici.

L’analista, in precedenza, aveva ipotizzato che Apple avrebbe evitato il lancio di nuovi MacBook Pro nel 2023 a causa di problemi nelle forniture. Adesso, però, afferma che nel caso in cui i MacBook Pro venissero rilasciati tra novembre e dicembre, la scarsità di forniture potrebbe protrarsi fino al primo trimestre del 2024.

A contribuire alle sfide di spedizione c’è il “limitato upgrade della potenza di calcolo di M2”. Kuo ritiene che il chip M3 potrebbe rappresentare una risposta a tale problema, ma se questo non dovesse bastare, potrebbe essere attivata la strategia di un “MacBook più economico”.

Riguardo al design, le voci suggeriscono che per contenere i costi, il MacBook a basso prezzo adotterà delle modifiche estetiche, pur mantenendo l’iconico telaio metallico, possibilmente attraverso l’uso di “materiali diversi”.

Un ritorno del MacBook da 12 pollici, già visto nel 2015, potrebbe incarnare questa visione entry-level. L’originale, pur vantando un design innovativo e leggero, era stato criticato per le sue prestazioni in relazione al costo. Con l’adozione di chip personalizzati di Apple, la riedizione potrebbe ora offrire un mix più equilibrato tra prestazioni e prezzo.

Infine, Mark Gurman di Bloomberg aveva precedentemente alimentato le speculazioni sulla possibile reintroduzione del MacBook da 12 pollici, indicando il 2023 o il 2024 come possibili date di rilascio. Sebbene un rapporto del gennaio 2023 avesse escluso l’imminente arrivo del dispositivo, l’ultimo giro di voci e le recenti affermazioni di Kuo potrebbero riaccendere le speranze per un MacBook accessibile nel prossimo futuro.

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Carolina Napolano
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