L’OMS, Organizzazione mondiale della sanità, ha deciso di rinominare il vaiolo delle scimmie. La malattia conosciuta come “Monkeypox” verrà chiamata “Mpox”.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha deciso di rinominare il vaiolo delle scimmie. In questo modo, la malattia popolarmente conosciuta come ‘Monkeypox‘ verrà chiamata ‘Mpox‘. L’informazione arriva dall’istituzione stessa ed è stata diffusa all’inizio della settimana, lunedì 28 novembre.

Questo cambiamento non è venuto dal nulla e c’è stata una vera e propria campagna per aggiornare questa nomenclatura. Alcuni ricercatori hanno criticato il vecchio modo di nominare la condizione come potenzialmente stigmatizzante e imprecisa e un gruppo di scienziati ha suggerito la necessità di cambiare il nome già da tempo.

L’OMS ha risposto dicendo che avrebbe consultato gli esperti per trovare un nuovo nome per il vaiolo delle scimmie. Si ritiene che “mpox” sia un termine più semplice da dire e che possa essere pronunciato senza difficoltà in qualsiasi lingua.

Il vecchio nome della malattia deriva dalla scoperta del virus in un gruppo di scimmie da laboratorio provenienti dall’Africa. Tuttavia, i primati non sono i principali ospiti del virus, i roditori lo sono. Un altro argomento utilizzato dai ricercatori per indicare che fosse necessario modificare il nome della malattia è che il nome suggerisce che si tratta di una malattia “africana”. Ma Mpox si è diffuso ben oltre l’Africa, come è ben noto. Quindi anche quel riferimento è diventato irrilevante per l’uso della terminologia “vaiolo delle scimmie”. Inoltre, anche altri paesi hanno chiesto un cambiamento nel modo di chiamare la condizione.

L’OMS ha affermato che esiste un periodo di transizione che consente l’uso del vecchio e del nuovo nome, che dovrebbe durare 1 anno. Allo stesso modo, il precedente modo di chiamare la malattia sarà ancora valido per le ricerche nell’ICD.

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Carolina Napolano
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