Gli NFT sono il nuovo business e muovono milioni in tutti i settori. Sina Estavi ne dà conferma. Estavi, amministratore delegato della società di blockchain Bridge Oracle, si era aggiudicato il primo tweet mai scritto (era il “lontano” 21 marzo 2006), messo in vendita dal co-fondatore ed ex CEO di Twitter Jack Dorsey, nel marzo 2021 per $ 2,9 milioni e ora lo ha messo nuovamente all’asta su OpenSea. Questa volta vende la stampa per quasi 16 volte il valore d’acquisto: sulla pagina NFT, il valore è già di oltre 48 milioni di dollari.

Estavi ha annunciato la vendita sul suo account Twitter e ha detto che avrebbe donato metà del ricavato all’organizzazione benefica GiveDirectly, che aiuta le popolazioni in Kenya, Uganda e Ruanda.

Gesto nobile ma non senza critiche di varia natura. Sarebbe sia già un valore elevato, secondo alcuni potrebbe fare molto di più, anche solo considerando l’enorme aumento di valore ottenuto in un tempo relativamente breve. Lo stesso Jack Dorsey ha twittato in risposta: “perché non il 99% [del valore]?”. E in più ha taggato, chissà perché, Elon Musk (giusto uno a caso) nella conversazione, il CEO di Tesla che ha recentemente acquistato il 9,2% di Twitter.

Estavi si è difeso dicendo che non avrebbe trattenuto i soldi, ma avrebbe investito in progetti blockchain e li avrebbe comunque utilizzati per aiutare la sua nativa Malesia. In ogni caso, se volesse, potrebbe comunque donare il 100% dell’importo a GiveDirectly, proprio come ha fatto Dorsey con la prima vendita.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.