LinkedIn ha generato 1,7 miliardi di dollari da abbonamenti premium nel 2023, grazie all’adozione di nuovi strumenti di ricerca di lavoro basati sull’intelligenza artificiale.

LinkedIn ha annunciato un incredibile aumento delle entrate provenienti dagli abbonamenti premium, raggiungendo la cifra di 1,7 miliardi di dollari nel 2023. Il successo sottolinea l’efficacia dei nuovi strumenti di ricerca di lavoro basati sull’intelligenza artificiale (AI) introdotti dalla piattaforma, destinata a professionisti e aziende.

Da quando è stata acquisita da Microsoft nel 2016, LinkedIn ha rivelato dati finanziari che mostrano un fatturato totale di 15 miliardi di dollari, con 7 miliardi di dollari generati dal solo software di reclutamento aziendale. Ora, l’attenzione si sta spostando verso l’espansione del servizio di abbonamento individuale, offerto a partire da 32,99 euro al mese.

L’incremento delle entrate è strettamente legato all’introduzione di funzionalità avanzate di AI nel 2023, tra cui l’analisi degli annunci di lavoro per valutare l’adeguatezza di un candidato, l’ottimizzazione dei profili per i reclutatori e la generazione automatizzata di messaggi per potenziali datori di lavoro. Tutte queste innovazioni offrono agli utenti strumenti potenti per migliorare la propria visibilità e aumentare le opportunità professionali.

Il COO di LinkedIn, Dan Shapero, ha riportato un aumento del 25% degli abbonati premium nel corso dell’anno, anche se il numero esatto di utenti rimane sconosciuto. Shapero ha sottolineato che il 70% degli abbonati che utilizzano i nuovi strumenti AI li ha trovati estremamente utili, confermando l’importanza di queste tecnologie nell’ambito della ricerca di lavoro e del reclutamento.

Nonostante la competitività del mercato del lavoro, i dati di LinkedIn rivelano che esistono ancora due candidati per ogni offerta di lavoro disponibile. Questo dato riflette la continua ricerca da parte degli utenti di un vantaggio competitivo in un contesto economico incerto, sottolineando l’importanza di strumenti e risorse che possono facilitare il processo di ricerca di lavoro e migliorare le possibilità di successo.

Articolo precedenteQuick Share: niente di nuovo, ma c’è un’importante novità
Articolo successivoGalaxy Tab S6 Lite 2024: render ufficiali svelano il design
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.