Qualcomm ha annunciato il supporto della soluzione di messaggistica bidirezionale Snapdragon Satellite da parte dei produttori di smartphone HONOR, Motorola, Nothing, OPPO, vivo e Xiaomi al Mobile World Congress (MWC 2023).

All’inizio dell’anno Qualcomm ha lanciato Snapdragon Satellite, una soluzione di messaggistica bidirezionale in collaborazione con Iridium. Come le chiamate satellitari di emergenza di Apple sull’iPhone 14, questo nuovo servizio consentirà agli smartphone dotati di chip Qualcomm di inviare e ricevere chiamate e messaggi anche in aree prive di copertura di rete.

Fino ad ora non era chiaro quali produttori avrebbero sfruttato questa funzione, ma Qualcomm ha ora fornito un elenco più preciso. Al MWC 2023, il gigante tecnologico statunitense ha finalmente annunciato la collaborazione con diversi OEM Android il cui obiettivo è utilizzare lo Snapdragon Satellite sui loro futuri smartphone.

Quali produttori Android utilizzeranno lo Snapdragon Satellite?

Qualcomm sostiene che lo Snapdragon Satellite sarà utilizzato nei prossimi smartphone di HONOR, Motorola, Nothing, OPPO, vivo e Xiaomi. Non ci sono indicazioni su quali dispositivi saranno supportati, anche se è probabile che lo smartphione di Nothing dotato di questa funzione sarà il “premium” Nothing Phone (2), che è stato recentemente confermato.

“Integrando Snapdragon Satellite nei dispositivi di nuova generazione, i nostri partner saranno in grado di offrire funzionalità di messaggistica satellitare attraverso una costellazione LEO globale matura e disponibile in commercio, consentendo agli abbonati di tutto il mondo di comunicare all’aperto con i fornitori di servizi di emergenza, oltre che con familiari e amici”, ha dichiarato in un comunicato Francesco Grilli, vicepresidente della gestione prodotti di Qualcomm.

Oltre a poter effettuare chiamate di emergenza, Qualcomm sembra dire che sarà possibile anche comunicare con familiari e amici, ma al momento non sappiamo quali saranno le restrizioni.

Qualcomm non ha menzionato altri partner come Samsung, che ha negato le chiamate di emergenza sul suo recente Galaxy S23. Le soluzioni attuali non sarebbero abbastanza mature per il produttore sudcoreano, che sta già lavorando per utilizzare un’alternativa per il prossimo Galaxy S24 che arriverà l’anno prossimo.

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