Mentre Apple si prepara a lanciare il servizio Apple Pay Later, l’azienda continua a lavorare su un servizio di abbonamento hardware per iPhone. Bloomberg riporta oggi che, proprio come Apple Pay Later, anche questo servizio di abbonamento per iPhone sta subendo ritardi nella progettazione.

Il vociferato abbonamento hardware dell’iPhone sembra ancora in arrivo, forse entro marzo o aprile, dato che i problemi di progettazione hanno finora impedito ad Apple di lanciare il programma. Secondo quanto riportato all’inizio del 2022, Apple starebbe continuando a lavorare per portare il suo modello di servizi nel settore dell’hardware, fornendo iPhone e altri dispositivi ai consumatori a fronte di un canone mensile. Tuttavia, nel 2023, sembra che ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che tale offerta diventi realtà.

Nella newsletter Power On di domenica per Bloomberg, Mark Gurman insiste sul fatto che Apple sta lavorando a quattro progetti fintech al momento. Due, Apple Pay Later e Apple Card Savings Account, sono stati annunciati, ma Apple sta ancora sviluppando “Apple Pay Monthly Installments” e il programma di abbonamento hardware per iPhone. Il servizio doveva essere introdotto nel 2021 con l’iPhone 13 o nel 2022 con l’iPhone 14, ma ha continuato ad avere a che fare con “contrattempi tecnici e ingegneristici che hanno portato a progressi lenti e scadenze non rispettate”.

Sia l’abbonamento all’iPhone che il progetto delle rate mensili sono ancora in corso presso Apple, scrive Gurman, aggiungendo che è chiaro che “la spinta finanziaria si è rivelata più difficile del previsto”. Ciò è dovuto in parte al fatto che Apple sta lavorando a una piattaforma di base per i suoi servizi finanziari chiamata “Project Breakout”, che includerà “controlli, approvazioni e cronologia delle transazioni”, tipicamente gestiti da altri partner di servizi finanziari.

Sebbene le rate mensili e l’abbonamento all’iPhone sembrino simili nel concetto, sono diversi in quanto il costo mensile del programma hardware dell’iPhone “non sarà il prezzo del dispositivo suddiviso in 12 o 24 mesi”, afferma Gurman. Si tratterà invece di un “canone mensile ancora da definire che dipenderà dal dispositivo scelto dall’utente” e non di un canone che comporterà necessariamente il possesso del dispositivo da parte dell’utente. Se Apple sta davvero lavorando all’abbonamento, Gurman ritiene che il lancio dell’abbonamento per iPhone potrebbe avvenire entro marzo o aprile.

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