Di fronte a un mercato dei PC in crisi e a una concorrenza agguerrita, Intel decide di terminare la produzione dei propri mini PC, i NUC, per concentrarsi sulla produzione di chip.

Intel ha deciso di ritirarsi dal mercato dei mini PC, ponendo fine alla produzione diretta dei suoi popolari Next Unit of Compute (NUC). L’annuncio segna un punto di svolta per l’azienda che, invece di continuare l’investimento diretto nel settore dei NUC, ha deciso di ripensare il suo approccio per aiutare i partner a promuovere il mercato dei mini PC. L’azienda ha assicurato che onorerà gli impegni presi, compreso il supporto per i sistemi NUC già in mano ai clienti.

La motivazione esatta per la cessazione della produzione dei NUC non è stata resa nota da Intel. Tuttavia, la situazione di crisi del mercato dei computer, acuita da una difficile congiuntura economica e da un boom delle vendite causato dall’inizio della pandemia, sembra aver giocato un ruolo significativo. La sofferenza di Intel è riflessa nel crollo del suo fatturato, diminuito di oltre un terzo negli ultimi due trimestri, con il Client Computing Group, la divisione dedicata ai PC, tra le più colpite. Come riportato da ServeTheHome, questo passaggio permetterà a Intel di liberarsi di un’attività non essenziale per concentrarsi maggiormente sulla produzione di chip, un’operazione in linea con la vendita dell’attività di server a MiTAC avvenuta all’inizio di quest’anno.

I NUC, lanciati per la prima volta da Intel nel 2013, sono partiti come kit di PC barebone di piccole dimensioni, progettati per mostrare le potenzialità dei processori più recenti e dei desktop compatti. Con il passare degli anni, i NUC si sono evoluti in sistemi più completi con prestazioni elevate e, in alcune versioni successive, con GPU dedicate. Nonostante fossero utilizzabili a casa, i NUC hanno trovato un seguito anche nel mondo aziendale, dove erano apprezzati per la loro utilità nei cluster di calcolo e in altri contesti in cui le dimensioni ridotte e la semplicità erano elementi cruciali.

Nonostante questo, il NUC ha dovuto affrontare una serie di sfide nel corso del tempo. Con l’aumentare della richiesta energetica delle CPU e delle GPU, è diventato sempre più difficile inserire componenti sempre più potenti in un case compatto. Inoltre, Intel ha dovuto fare i conti con una concorrenza sempre più agguerrita. Nel mercato domestico, il Mac mini di Apple è probabilmente il mini PC più noto, mentre nel settore aziendale, brand come Dell e Lenovo offrono configurazioni più flessibili e un supporto più ampio per le aziende. Il NUC non sembra avere più la stessa ragione di esistere che aveva un decennio fa, spingendo Intel a riconsiderare la propria strategia e a concentrare le sue risorse sulle sue attività core.

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