Instagram ha lanciato Candid Stories il clone di BeReal, una nuova funzione di Instagram Stories che ricrea i selfie di BeReal, una volta al giorno.

BeReal, lanciata originariamente nel 2019, ha guadagnato un seguito costante nel corso dell’ultimo anno, in particolare tra gli utenti adolescenti e della generazione Z. L’app si presenta come un’alternativa più autentica alle piattaforme di social media tradizionali, poiché consente di postare solo una volta al giorno e ha modi limitati di interagire con gli utenti.

Come BeReal, Candid Stories di Instagram chiederà agli utenti di condividere un selfie una volta al giorno e gli utenti potranno vedere i selfie degli amici solo dopo aver caricato i propri. Questi selfie, come i post di BeReal, scattano una foto contemporaneamente con la fotocamera anteriore e posteriore del dispositivo. Meta sta lavorando a una versione di Candid Stories almeno da quest’estate, quando è stata individuata nell’app una funzione chiamata “Candid Challenges”. All’epoca l’azienda aveva dichiarato che si trattava di un “prototipo interno”. Negli ultimi mesi anche Snapchat e TikTok hanno lanciato una versione di BeReal.

Ma BeReal non è l’unica piattaforma che Instagram sta affrontando con il suo ultimo aggiornamento. L’applicazione sta anche introducendo una nuova funzione “Note”, che consente agli utenti di aggiungere un aggiornamento di stato di 60 caratteri al proprio profilo nella casella di posta di Instagram. Come per Candid Stories, Instagram sta testando Note da mesi, ma la funzione potrebbe aver assunto un nuovo significato in seguito all’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk. Il New York Times ha riportato la scorsa settimana che alcuni membri di Meta hanno suggerito che Note potrebbe aiutare l’azienda a competere con Twitter in un momento in cui molti sono alla ricerca di alternative.

Instagram sta introducendo anche alcune altre funzionalità volte a far interagire gli utenti in gruppi più piccoli. I “Profili di gruppo” consentiranno a gruppi di amici di creare profili condivisi con più collaboratori. Allo stesso modo, l’app sta testando le “raccolte collaborative”, in modo che più persone possano condividere i post nello stesso spazio dell’app.

Articolo precedenteiPadOS 16.2 stabile disponibile con Freeform e Stage Manager
Articolo successivoChrome per Android: la Omnibox si adatta a Material You