Il team di sviluppatori di Google ha aggiunto una rivoluzionaria funzione “Foto” a Google Wallet, promettendo un’esperienza d’uso sempre più fluida e innovativa.

Google non smette mai di sorprendere. Nel suo incessante sforzo di ottimizzare la quotidianità digitale, l’azienda californiana ha appena fatto un salto qualitativo con l’introduzione di una funzione di scansione rivoluzionaria in Google Wallet. Questa nuovissima funzionalità “Foto” permette agli utenti di scansionare codici a barre e QR code direttamente dalle fotografie delle carte d’imbarco, trasformando al volo questi indispensabili documenti di viaggio in versioni digitali archiviate nel proprio portafoglio virtuale.

Ma l’innovazione di Google continua. Grazie all’ultima beta 23.42 di Google Play Services, l’azienda sta ampliando le frontiere di questa tecnologia. Non solo carte d’imbarco, ma ora anche tessere sanitarie potranno essere scansionate da foto e screenshot, il tutto integrato nello scanner QR code predefinito di Android.

Ma c’è di più: un occhio di riguardo è stato dato al tema dell’attualità – le vaccinazioni. La funzione supporta infatti le tessere sanitarie intelligenti, certificati particolari che riportano un codice QR contenente informazioni dettagliate sul vaccino somministrato.

Google ha chiaramente posto l’accento sulla semplicità d’uso. Scansionare una tessera sanitaria diventa un gioco da ragazzi: si può scegliere di farlo direttamente o attraverso una foto o uno screenshot. Non appena il sistema riconosce il QR code, compare un pulsante che, se selezionato, avvia Google Wallet mostrando tutte le informazioni del pass scansionato, pronto per essere salvato digitalmente.

Uno degli aspetti più rilevanti di questa innovazione è la sua praticità. Fino a ieri, per procedere con queste scansioni, era necessario avviare separatamente l’app Google Wallet. Ora, tutto è stato semplificato, regalando agli utenti un risparmio di tempo significativo e un’efficienza senza precedenti.

È importante sottolineare che questo scanner QR code avanzato, integrato nel sistema operativo Android, è parte integrante di Google Play Services e funziona su dispositivi con Android 13 o versioni successive. Sebbene questa funzionalità sia attualmente disponibile solo nella versione 23.42 beta di Google Play Services, può essere attivata dagli utenti più esperti attraverso flag specifici.

Infine, sebbene questa funzione sia ancora in fase beta, sembra che la sua introduzione nelle versioni stabili di Google Play Services sia imminente. Pertanto, come spesso accade in questi casi, un pizzico di pazienza potrebbe essere presto ricompensato da una notevole novità che migliorerà l’esperienza utente.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.