Grazie all’eccellente rete “Trova il mio” di Apple, è possibile rintracciare qualsiasi iPhone, iPad, Mac o AirTag smarrito o rubato anche quando non si trova nel raggio d’azione del Wi-Fi o del Bluetooth ed è spento. Google è stata avvistata al lavoro su una rete simile a “Trova il mio dispositivo” nel 2021, ma da allora non ci sono stati molti sviluppi su questo fronte. Le note di rilascio dell’aggiornamento del sistema Play del dicembre 2022 accennano all’arrivo della rete “Trova il mio dispositivo”, attesa da tempo, che potrebbe consentire di rintracciare i dispositivi Android smarriti o rubati anche senza una connessione a Internet.

Nella versione aggiornata del registro delle modifiche di dicembre 2022, Google fa notare che “Trova il mio dispositivo” utilizza un nuovo “framework incentrato sulla privacy” e supporta l’invio di rapporti criptati sull’ultima posizione conosciuta. Questo potrebbe far pensare che la rete “Trova il mio dispositivo” sarà presto disponibile per tutti i dispositivi Android, consentendo loro di agire come segnalatori di dispositivi smarriti o fuori posto.

L’aggiornamento iniziale del Play System di dicembre ha introdotto il supporto per l’aggiunta delle patenti di guida in Google Wallet in alcuni Paesi. Le nuove note di rilascio evidenziano ulteriori funzionalità in fase di rilascio ai telefoni Android. Tra queste, l’archiviazione automatica delle app e il supporto della Digital Car Key sui telefoni Xiaomi.

Annunciata nel marzo 2022, l’archiviazione delle app consente di disinstallare un’app dal telefono per liberare spazio, ma i dati dell’app vengono salvati localmente. In questo modo, quando l’app viene reinstallata, si ottiene la stessa esperienza precedente all’archiviazione. L’archiviazione delle app è iniziata a fine novembre con la versione 33.4 di Google Play Store. Ora Google sta migliorando ulteriormente la funzione archiviando automaticamente le app quando lo spazio di archiviazione sul telefono si sta esaurendo. Si tratta di un’aggiunta gradita per i dispositivi Android di fascia bassa ed economica con memoria interna limitata. L’archiviazione delle app si occuperà automaticamente dello spazio di archiviazione ridotto in background, senza ostacolare l’esperienza dell’utente. La funzione è in fase di rilascio con la versione 33.5 di Google Play Store.

L’ultima build di Google Play Services consente anche il supporto della chiave auto digitale sui telefoni Xiaomi. Finora la funzione era limitata a telefoni Samsung e Pixel selezionati. Inoltre, gli utenti di Fitbit Sense 2 e Versa 2 potranno ora utilizzare l’app Google Wallet per gestire le carte di pagamento collegate all’indossabile. Infine, Google sta potenziando la verifica dei documenti d’identità e controllerà la qualità delle immagini dei documenti caricati. Tutti questi miglioramenti fanno parte di Google Play Services v50.22 e Google Play Store v33.5. La prima è stata rilasciata ieri 15 dicembre, mentre l’ultima build del Play Store è stata rilasciata il 12 dicembre.

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