Dopo anni di repliche, Google ha finalmente brevettato il logo “G” presente sui dispositivi Pixel. La strada intrapresa suggerisce che l’azienda non ha intenzione di rinnovare il logo a breve. Ecco tutti i dettagli nell’articolo.

G come Google, fin dal primo giorno, il brand ha fatto del semplice carattere “G” un simbolo distintivo della sua identità. Sorprendentemente, fino a poco tempo fa, questo aspetto iconico non aveva ricevuto la protezione del brevetto. Dal lancio della serie di smartphone Google Pixel nel 2016, ogni dispositivo ha sfoggiato con orgoglio il logo G, senza che Google avesse mai brevettato questa caratteristica di design. La mancanza di un brevetto apriva la porta alla possibilità di replicare il design G senza infrangere alcuna legge, una situazione che perdurava fino a poco tempo fa.

La scelta di non brevettare il logo potrebbe sembrare insolita per un’azienda dell’importanza di Google, nota per essere all’avanguardia in termini di innovazione e protezione dei suoi asset intellettuali. La decisione di registrare il logo Gdei dispositivi Google Pixel segna quindi un punto di svolta. Il brevetto rappresenta un diritto legale esclusivo concesso per un’invenzione, garantendo al titolare la protezione contro le imitazioni. In questo caso, il brevetto salvaguarda il design unico che caratterizza gli smartphone Pixel.

Ora, è emerso che Google ha deciso di brevettare il design del logo G utilizzato sul retro degli smartphone Pixel. La documentazione per il brevetto include uno schizzo che illustra il logo posizionato al centro del retro di uno smartphone. Anche se la domanda di brevetto si focalizza specificamente sugli smartphone, è interessante notare che anche il tablet Google Pixel condivide un design simile, sottolineando l’importanza del logo come elemento chiave dell’identità del brand.

Il fatto che Google abbia deciso di brevettare un design apparentemente semplice, quale un singolo carattere alfabetico, riflette la volontà dell’azienda di mantenere inalterato il suo logo per il futuro prevedibile. Questo, infatti, conferma l’intenzione di Google di preservare e proteggere l’identità visiva che ha costruito attorno alla serie Pixel, sottolineando il ruolo centrale del logo G come simbolo riconoscibile del brand.

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Team CEOTECH
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