Adempiendo a quello che possiamo dire è un rito di passaggio per gli smartphone che stanno per essere annunciati, il Pixel 6a era presente sulla piattaforma benchmark Geekbench.

Con un rilascio ipotizzato per il prossimo maggio durante l’I/O di Google e con la sua confezione presumibilmente già rivelata, il dispositivo ha ottenuto un risultato interessante sulla piattaforma di test delle prestazioni. Questo, perché era alla pari con il suo fratello maggiore, e presumibilmente più potente, Pixel 6.

Considerato il fratello più economico della famiglia di smartphone di punta di Google, il 6a ha ottenuto un punteggio leggermente migliore sia in single-core che multi-core, anche se la vicinanza dei numeri sembra far parte delle fluttuazioni che spesso si verificano tra le misurazioni.

Nonostante non sia una cosa a cui siamo abituati a vedere, la stretta performance tra il fratello “luxury” e la versione più economica può essere giustificata da un elemento comune: la presenza di Tensor, SoC sviluppato da Google che ha debuttato alla fine dello scorso anno.

Ma non aspettarti hardware completamente identico! Oltre alle probabili differenze di finitura, il passaggio attraverso Geekbench suggerisce anche una differenza nella quantità di RAM. Mentre il Pixel 6 è dotato di 8 GB, il 6a può arrivare sul mercato con solo 6, anche se potrebbero essere offerte anche altre unità con più memoria.

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