Google Meet lancia filtri di ritocco per migliorare l’aspetto degli utenti: disponibili inizialmente solo su Android e iOS per utenti Workspace.

Google Meet introduce di una serie di nuovi ritocchi per il ritratto, l’obiettivo è chiaro: aiutare gli utenti a presentarsi nel migliore dei modi, anche quando le circostanze reali potrebbero non essere delle migliori.

Con l’espansione del lavoro da casa e delle interazioni virtuali, il nostro aspetto in video è diventato fondamentale. Per rispondere a questa esigenza, le nuove funzionalità, attualmente disponibili esclusivamente su dispositivi mobile Android e iOS, introducono modifiche che puntano a migliorare l’aspetto del volto. In dettaglio, sono stati presentati due filtri: “Sottile”, che si traduce in una pelle levigata, uno schiarimento delle occhiaie e uno sbiancamento degli occhi; e “Levigante”, una versione più intensa del filtro che amplifica queste correzioni.

La filosofia dietro questi ritocchi è semplice. Google li vede come un vero e proprio “boost” estetico, pensato per chiunque abbia bisogno di una “mano” in più: magari a seguito di una nottata insonne, una malattia, o magari dopo una sessione di allenamento particolarmente intensa. La finalità è fornire ai partecipanti delle videochiamate l’opportunità di sentirsi e apparire freschi, nonostante le eventuali avversità della giornata. Anche se mancano ancora immagini che mostrino l’effettiva applicazione di questi ritocchi.

A tutto questo però c’è una piccola limitazione che potrebbe deludere una parte degli utenti: la novità è, per il momento, riservata agli account Workspace a pagamento. Questo significa che i possessori di account come Business Standard, Business Plus e Enterprise Essentials avranno l’opportunità di testare per primi queste novità, mentre gli account personali dovranno aspettare. La buona notizia è che Google prevede di estendere questa funzione a tutti i dispositivi compatibili nel prossimo futuro e di integrarla anche nella piattaforma web entro la fine del 2023.

Questa feature s’inserisce in un ambito di continui aggiornamenti che stanno rendendo Google Meet sempre più avanzato e versatile. Tra le recenti innovazioni, spicca l’introduzione del supporto video a 1080p nelle chiamate di gruppo e l’esplorazione di sfondi dinamici generati dall’intelligenza artificiale. Quest’ultima, in particolare, permetterà agli utenti di trasformare in maniera significativa il proprio ambiente virtuale, rendendo ogni chiamata un’esperienza unica.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.