Google Maps non è più una semplice applicazione per la localizzazione e il calcolo dei percorsi. Già con diverse funzionalità integrate, ora l’azienda aggiunge anche la funzionalità per consentire agli utenti di controllare la qualità dell’aria intorno a loro.
È ora possibile attivare un nuovo livello che mostra i punti di controllo della qualità dell’aria, in modo che gli utenti possano prendere decisioni in base a questo per quanto riguarda i piani di camminata e altre attività all’aperto. La funzione è stata introdotta per la prima volta nel 2021 ed è ora ampiamente disponibile in molti mercati, tra cui Stati Uniti e India.
Per verificare questi dettagli, gli utenti devono toccare l’icona dei livelli in Google Maps e attivare il livello di qualità dell’aria. Quando si accede a questa modalità, Google Maps esegue lo zoom indietro per mostrare una panoramica della qualità dell’aria su un’area geografica più ampia. È necessario ingrandire per ottenere risultati più specifici.
Le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria vicine appaiono come punti, che mostrano il punteggio della qualità dell’aria, identificato anche da un righello colorato. Quando si tocca, vengono visualizzate informazioni aggiuntive, ad esempio quando i dati sono stati aggiornati.
I dati sono forniti da stazioni di monitoraggio governative e partner non normativi. Nel primo caso, Google Maps mostra i dati così come sono, ma quando i dati provengono da altre stazioni di monitoraggio, Google rileva le misurazioni grezze del sensore e calcola una media ponderata utilizzando l’algoritmo NowCast.
Negli Stati Uniti, gli utenti possono anche visualizzare i dati sulla qualità dell’aria PurpleAir sui propri dispositivi Nest. Attualmente, nel motore di ricerca di Google è già possibile verificare la qualità dell’aria ricercando “qualità dell’aria” seguita da una città/località. La distribuzione è già iniziata tramite l’app per Android e iOS.
