Google non è l’unico: da alternative per la privacy a opzioni eco-compatibili, scoprite i migliori motori di ricerca per mantenere la vostra attività online discreta e diversificata.

Non è indispensabile utilizzare Google per effettuare ricerche online e ci sono numerosi motivi per cui potreste decidere di non farlo, tra cui la tutela della vostra privacy, considerando le informazioni che una grande azienda può accumulare attraverso la vostra navigazione. Esistono motori di ricerca alternativi che propongono alcuni benefici, come ricompense o contributi a progetti di valore in base alle ricerche che eseguite.

Un tempo, la differenza nella qualità dei risultati tra Google e altri motori di ricerca era notevole. Oggi, però, questa discrepanza è quasi impercettibile. Molti tra i principali motori di ricerca alternativi si basano sui risultati di Bing e Google, ma con una maggiore riservatezza, mentre alcuni hanno sviluppato propri indici attraverso il web-crawling. La variazione più evidente sta nella gerarchia dei risultati mostrati. Se siete dell’opinione che una grande società non debba avere accesso a ogni vostra informazione o monetizzare su di essa, o se credete che un singolo ente non dovrebbe dominare oltre il 90% delle ricerche online a livello globale, allora esplorate le alternative disponibili a Google per le vostre ricerche.

Il migliore per privacy, personalizzazione e sintesi dell’intelligenza artificiale

Brave Search

Nato dalle menti creative dietro al browser web Brave, che pone l’accento sulla privacy, Brave Search vanta una “privacy ineguagliabile”. Dai miei test effettuati con gli strumenti Cover Your Tracks dell’EFF, Brave si è dimostrato il browser con le migliori caratteristiche di privacy, dando valore alla loro affermazione. Come dichiarato da Brave: “Non teniamo traccia di voi, delle vostre ricerche o delle vostre azioni. Mai”. Non è necessario accedere con un account, l’indirizzo IP serve solo per localizzare i risultati ma non viene conservato, e la sua tracciabilità può essere disattivata. Quando effettuo una ricerca su Brave Search, il mio blocco pubblicitario e tracker, uBlock, non identifica nulla da ostacolare. Brave acquisisce i risultati attraverso il proprio indice di web crawling e “richieste API anonime a terze parti”.

Al di là della privacy, Brave Search sta introducendo funzioni innovative, come il riassuntore basato sull’intelligenza artificiale, che fornisce un breve riassunto dei risultati per la vostra ricerca. Una sezione denominata Discussioni nel risultato raccoglie commenti da piattaforme come Reddit. Inoltre, Goggles è una funzionalità in beta che permette di filtrare i risultati seguendo criteri specifici come Evitare contenuti sulle celebrità, Notizie orientate a sinistra o destra o Mostra solo i risultati dei top 1.000 siti. Gli sviluppatori hanno anche l’opportunità di contribuire con i propri Goggles alla piattaforma di ricerca.

Il migliore per l’anonimato

DuckDuckGo

Il pilastro nel mondo della ricerca focalizzata sulla privacy vale la pena di essere esplorato. DuckDuckGo (o semplicemente DDG per gli affezionati) adotta un chiaro principio in materia di privacy: “Non raccogliamo né condividiamo le vostre informazioni personali”. La sua interfaccia di ricerca è diretta e i risultati sono coerenti con ciò che mi aspettavo, pur non avendo gli elaborati pannelli informativi tipici di Bing e Google. Consente di effettuare ricerche di immagini, video, notizie, mappe (curate splendidamente da Apple) e risultati di acquisto. Un dettaglio raffinato è che DuckDuckGo propone diverse opzioni nella barra di intestazione a seconda della chiave di ricerca, come Definizione, Significato, Nutrizione e Ricette.

Il mio blocco-tracker, uBlock, ha rilevato alcuni tracker nelle pagine dei risultati di DuckDuckGo, sebbene originassero dallo stesso DuckDuckGo. Per chi cerca il vertice della privacy, DDG ha reso disponibile una versione .onion del suo motore per la rete Tor. Se siete affascinati da DuckDuckGo, potreste voler considerare anche il suo browser. La società propone browser per dispositivi mobili e ha recentemente lanciato versioni desktop per Windows (attualmente in beta) e macOS.

Il migliore per il sostegno all’ambiente

Ecosia

Ecosia dà un senso di benessere a chi ricerca sul web, grazie al suo impegno nella riforestazione di aree ambientalmente vulnerabili. Attraverso il suo programma, Ecosia ha già contribuito a piantare oltre 180 milioni di alberi, collaborando con enti ambientali locali in diverse parti del mondo. Anche se la sua pagina di risultati non è tra le più raffinate, la maggior parte delle volte trovo ciò che sto cercando.

Per quanto riguarda la privacy, Ecosia assicura di non “costruire profili basati sulla cronologia delle ricerche degli utenti” e promette di rendere anonime tutte le ricerche entro una settimana. uBlock Origin ha identificato (e intercettato) alcuni tracker legati a Bing, tuttavia Ecosia è trasparente riguardo all’uso dei cookie, che possono essere disattivati. Dopotutto, la riforestazione ha i suoi costi.

Il migliore per i risultati ricchi e gli strumenti di intelligenza artificiale

Microsoft Bing

Per chi cerca un’esperienza di navigazione paragonabile a quella offerta da Google in termini di dettagli nella pagina dei risultati – e spesso con schede di risultati immediati ancora più efficaci – Bing è la risposta. Certo, è il prodotto di un colosso tecnologico, ma è distante dal dominare il mercato della ricerca. Secondo Statcounter, Bing detiene appena il 3% delle ricerche globali e il 6,5% nelle ricerche effettuate negli Stati Uniti.

Si potrebbe argomentare che Bing abbia preso un vantaggio su Google in termini di innovazione, grazie all’introduzione di Bing Chat, un impressionante bot di ricerca basato sull’IA di ChatGPT. La caratteristica che mi colpisce di più è la sua capacità di mantenere il contesto delle ricerche per le query successive, permettendo di affinare una ricerca senza doverla riformulare completamente. E tra gli assistenti basati su intelligenza artificiale, è il più diligente nel fornire link alle fonti originali. Google ha solo una versione beta chiusa del suo assistente di ricerca IA e una versione beta pubblica di un tool distinto chiamato Bard, che la società etichetta come un “esperimento”.

Bing si presenta come il rivale più equipaggiato di questo segmento, armato con il suo nuovissimo Bing Chat basato sull’IA e funzioni di generazione di contenuti, oltre a una robusta ricerca in ambito di notizie, immagini, video e mappe. Bing si distingue particolarmente per le sue eccellenti opzioni di ricerca di immagini e video. La sua funzione di ricerca visuale permette di caricare un’immagine o scattare una foto per iniziare una ricerca. Ha anche la funzione di ricerca vocale e, se configurato, può rispondere alle domande a voce alta.

Il migliore per i risultati classificati in base alle emozioni

Mojeek

Mojeek, con base nel Regno Unito, è un motore di ricerca che mette la privacy al centro dei suoi interessi. Ha sviluppato in autonomia il suo indice, che pur essendo meno esteso di quello di Bing o Google, si dimostra efficiente. A volte i risultati appaiono in un ordine sorprendente, ma generalmente si riesce a individuare ciò che si sta cercando. Una funzione distintiva di Mojeek è la possibilità di cercare in base alle emozioni: grazie all’apprendimento profondo, il motore analizza l’atmosfera di una pagina web. Si può così immettere una keyword e optare per un risultato che trasmetta felicità, rabbia, tristezza e così via. Inoltre, offre la ricerca di immagini, attingendo a Bing e Pixabay. Altri punti di forza sono la funzione Focus per ricerche tematiche (come quelle di ricette) e la possibilità di cercare articoli su Substack.

Tuttavia, Mojeek non offre molte delle risposte grafiche o dei riquadri pronti come alcuni concorrenti. Ad esempio, cercando i punteggi della Major League Baseball si ottengono solo collegamenti. In alcuni casi, i risultati includono un riquadro di Wikipedia, caratteristica comune a molti altri motori di ricerca popolari. In termini di privacy, uBlock non ha rilevato tracker da bloccare e Mojeek si vanta di essere uno dei primi motori di ricerca con una politica esplicita contro il tracciamento e la vendita dei dati degli utenti.

Il migliore per i fan di Web3

Presearch

Presearch fa della privacy la sua bandiera, distinguendosi come un motore di ricerca Web3 decentralizzato. A differenza di altri servizi che si affidano ai server di una singola entità, Presearch disperde e anonimizza le tue ricerche attraverso una rete di nodi distribuiti, garantendo che nessun ente centralizzato possa archiviare le tue informazioni. Utilizzando uBlock per la verifica dei cookie di tracciamento, non ho riscontrato alcuna problematica con Presearch.

Se si sceglie di accedere con un account, si ha la possibilità di personalizzare i pulsanti dei provider di ricerca da un vasto elenco che include Bing, DuckDuckGo e Google. L’accesso permette inoltre di accumulare il token criptovalutario di Presearch, il PRE, basato su Ethereum. Questo però solo utilizzando il loro motore di ricerca e con una quantità limitata di token guadagnabili giornalmente. Chi desidera può mettere a disposizione un nodo server nel sistema distribuito e guadagnare in PRE. Gli inserzionisti ricorrono a PRE per fare offerte su determinate parole chiave. Tuttavia, è importante sottolineare che numerose recensioni degli utenti lamentano difficoltà nel prelevare i loro token PRE. Quindi, se si sceglie Presearch, è consigliabile farlo per l’impegno verso la decentralizzazione e la pluralità della ricerca, piuttosto che per una potenziale remunerazione. Personalmente, in termini di ricompense, ho avuto esperienze più positive con Bing Rewards.

Il migliore per la ricerca di mappe e musica

Qwant

Originario dell’UE, Qwant emerge come alternativa a Google nel panorama dei motori di ricerca. Con un design accattivante, Qwant si avvale dei suoi robot per indicizzare e analizzare le pagine web, pur sfruttando le API di colossi come Microsoft Bing, Twitter, YouTube e iTunes. Si appoggia a OpenMapTiles, soluzione open-source, per le sue mappe, consentendo agli utenti di salvare in modo privato la cronologia delle stesse. Un’altra peculiarità di Qwant è la presenza di Qwant Junior, una versione del motore di ricerca pensata per i più giovani.

Utilizzando Qwant, gli utenti hanno la garanzia che la loro cronologia di navigazione non venga registrata, non vengano creati profili su di loro e non vengano esposti a pubblicità mirate. Seppur uBlock rilevi alcuni cookie tracker da bloccare, tutti sono riconducibili al dominio qwant.com e sono stati identificati a causa della presenza in una delle liste di uBlock. La filosofia del sito è chiara e trasparente: “Non tracciamo né archiviamo i dati dei nostri utenti. Quando si fa ricorso a Qwant, si ha la certezza che la propria cronologia di navigazione rimanga privata e che non si subisca alcuna forma di profilazione o pubblicità mirata”.

Il migliore per mostrare l’affidabilità e la tendenza politica dei risultati

Seekr

Seekr propone un metodo innovativo di ricerca. Attraverso l’apprendimento automatico, analizza i risultati web considerando sia l’affidabilità sia le inclinazioni ideologiche. Così, sulla pagina dei risultati, gli utenti possono vedere se un link ha una tendenza politica di destra, sinistra o centrista. Inoltre, viene indicato se un risultato è clickbait o ha un titolo fuorviante. Per quanto riguarda le notizie, è possibile utilizzare cursori per scegliere in base all’affidabilità o alle preferenze politiche. Grazie agli algoritmi di Seekr, questa valutazione è applicabile a qualsiasi sito web in lingua inglese a livello globale. Sebbene attualmente non valuti i siti in altre lingue, Seekr intende estendere questa funzionalità in futuro.

Pur lavorando alla creazione di un indice web autonomo, Seekr si appoggia a Bing per i risultati relativi alle mappe. La privacy non sembra essere la principale preoccupazione di Seekr. Infatti, usando uBlock, sono stati identificati quattro cookie di tracciamento da bloccare, insieme ad altri presenti. La dichiarazione sulla privacy di Seekr evidenzia la possibilità di condivisione dei dati con “partner commerciali allo scopo di ottimizzare la pubblicità mostrata agli utenti”.

Il migliore per la raccolta fondi di beneficenza a squadre

Seva Search

Seva trae il suo nome dal termine sanscrito che indica “servizio altruistico”. Similmente a Swisscows ed Ecosia, Seva mira a convertire le tue ricerche in donazioni a enti benefici, permettendoti anche di formare gruppi per raccolte fondi collettive. Puoi donare alle seguenti organizzazioni benefiche attraverso il sito: Best Friends Animal Society, Eden Reforestation Project, Elliot For Water, Ocean Heart, SaveUkraine.org, St. Jude’s e World Food Program. In termini di riservatezza, Seva assicura di non monitorare né conservare le ricerche effettuate dagli utenti. Tuttavia, i risultati forniti sono piuttosto essenziali, privi delle dettagliate schede informative che caratterizzano i motori di ricerca più noti, e delega a Google le ricerche di immagini, video e notizie. Questo potrebbe spiegare perché l’estensione uBlock Origin ha individuato e bloccato diversi tracker di Google sulla pagina dei risultati di Seva.

Il migliore per i risultati anonimi proxy

Startpage

Startpage sfrutta i risultati di Google, ma in una versione privata. L’azienda sostiene con coraggio di essere il motore di ricerca più riservato esistente. Durante le ricerche, si possono selezionare le categorie Web, Immagini, Video e Notizie. Grazie all’opzione di navigazione anonima, è possibile cliccare sull’icona a forma di maschera vicino a un risultato per accedere alla pagina web attraverso un server proxy, proteggendo così i propri dati personali dal sito visitato, ma rendendoli visibili solo a Startpage. Prima di trasmettere la richiesta al sito web, Startpage elimina l’indirizzo IP e qualsiasi altro dato identificativo, e solo dopo inoltra la richiesta. L’estensione uBlock, dedicata al blocco di annunci e tracker, interviene solo sugli annunci di Startpage, senza individuare tracker di terzi.

Il migliore per la ricerca di musica

Swisscows

Swisscows, originario della Svizzera, fornisce una VPN, una piattaforma di messaggistica cifrata e un servizio di posta elettronica protetto, unitamente al suo motore di ricerca che pone l’accento sulla privacy e che effettua donazioni a progetti meritori ogni volta che viene utilizzato. Eliminando i siti dannosi e i contenuti per adulti dai suoi risultati, Swisscows si profila come un’opzione ideale per un pubblico più giovane. Oltre alle classiche opzioni di ricerca per Web, Immagini e Video, offre una categoria Musica, che permette di ascoltare tracce direttamente da Soundcloud. Nei risultati, gli utenti possono sfruttare una pratica funzionalità di anteprima anonima, in modo da esplorare un sito web senza rivelare la propria presenza. Tale anteprima mostra solo un’immagine statica del sito, rendendo impossibile il clic, ma consente di leggere una pagina intera in totale anonimato. L’estensione uBlock Origin non ha rilevato la necessità di bloccare tracker invadenti, un segnale positivo per quanto riguarda la tutela della privacy.

Il migliore per le pagine ricche di risultati, le notizie e le informazioni finanziarie

Yahoo Search

Una volta leader del settore e successivamente caduto in declino, Yahoo Search ha recentemente subito un significativo restyling. La homepage di Yahoo vanta ora una casella di ricerca al vertice e pannelli dedicati a notizie, meteo, sport e trend di ricerca, accompagnati da un collegamento al rinomato servizio email dell’azienda. Accedendo a search.yahoo.com, l’utente viene accolto da un’interfaccia più snella che mostra ricerche in voga e collegamenti ad altri servizi Yahoo, tra cui il noto Yahoo Finance.

I risultati di ricerca su Yahoo offrono risposte veloci, anche se il loro layout non è sofisticato come quello di Bing o Google. Ciononostante, tra i motori di ricerca menzionati, Yahoo Search si distingue per avere le pagine di risposta più dettagliate, subito dopo i due giganti del settore. Anche se Yahoo si affida a Bing per la restituzione dei risultati, ha sviluppato una propria tecnologia per un pannello dedicato alle ricerche di tendenza e ad altre feature. Quando si utilizza uBlock Origin, vengono bloccati i tracker sia di Google che di Bing, sebbene le mappe di Yahoo siano basate sull’ottimo servizio open-source Open Maps.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.