Google Maps, Waze e Mappe di Apple non mostrano più gli aggiornamenti in tempo reale del traffico in Israele e nella Striscia di Gaza. Vediamo i dettagli.

Secondo quanto riportato, Google ha disabilitato gli aggiornamenti sul traffico in tempo reale per Israele e Gaza sia in Google Maps che Waze. Un portavoce dell’azienda avrebbe dichiarato a Bloomberg che il provvedimento è stato preso in considerazione della sicurezza delle comunità locali e che la stessa azione è stata compiuta in precedenza in caso di situazioni di conflitto. Inoltre, anche Apple ha disattivato la stessa funzione nella sua app Mappe.

Gli utenti possono ancora utilizzare Maps e Waze per ottenere informazioni sul percorso e sull’orario di arrivo previsto ma non sarà più possibile visualizzare i dati sul traffico in tempo reale nelle app come avveniva in precedenza. Non è chiaro se Apple manterrà anche alcune delle funzionalità di navigazione di Maps.

Questa mossa, fatta da entrambe le aziende, precede di poco la prevista invasione di terra dell’esercito israeliano a Gaza, che secondo quanto riferito avrebbe intenzione di schierare decine di migliaia di soldati per conquistare la città. Una delle fonti di Bloomberg ha dichiarato che Google ha disabilitato il traffico in tempo reale per soddisfare una richiesta delle Forze di Difesa Israeliane, probabilmente per evitare che si possano accidentalmente rivelare i movimenti delle truppe. Secondo The Hill anche Apple avrebbe rimosso i dati live del traffico nella regione per soddisfare la richiesta dell’IDF.

Prima dei recenti scontri tra Hamas e Israele, Google aveva disattivato gli aggiornamenti del traffico in tempo reale in Maps in Ucraina nel 2022 in seguito all’invasione del Paese da parte della Russia. All’epoca spiegò di aver attuato la modifica per proteggere la sicurezza degli abitanti del luogo e di aver preso questa decisione dopo essersi consultata con le autorità ucraine.

Articolo precedenteApple annuncia evento autunnale 2023: focus sul Mac
Articolo successivoFirefox 119: novità per gli utenti di PDF, schede e Chrome
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.