Google prende provvedimenti per proteggere i dati degli utenti con un aggiornamento recente al suo sistema di condivisione Nearby Share.

L’integrazione e l’interconnessione sono diventate ormai parole chiave nel mondo della tecnologia mobile. Ecco perché funzioni come Nearby Share, che consente di condividere file tramite prossimità tra dispositivi Android e, recentemente, anche con il sistema operativo Windows, sono diventate così popolari. Ma come spesso accade con le nuove funzionalità tecnologiche, la comodità può andare a discapito della sicurezza, specialmente in contesti aziendali.

La crescente preoccupazione sulla sicurezza dei dispositivi, in particolare quando vengono utilizzati in ambito professionale, ha spinto Google a introdurre ulteriori misure di protezione. Venerdì 20 ottobre, l’azienda ha rivelato un importante aggiornamento alla sua piattaforma per rispondere a tali preoccupazioni.

Il cuore di questo aggiornamento riguarda l’approccio di Google alla funzione Nearby Share in relazione ai profili di lavoro. Secondo le ultime note di rilascio del sistema, la funzione verrà disattivata per impostazione predefinita per gli utenti che utilizzano un profilo aziendale sul proprio dispositivo. Questo significa che, in modo proattivo, Google sta cercando di ridurre il rischio di possibili attacchi che potrebbero sfruttare questa funzione.

In pratica, l’implicazione diretta di questo aggiornamento è che un dispositivo con un profilo di lavoro impostato non sarà “visibile” tramite Nearby Share agli altri dispositivi nelle vicinanze. Questa misura è stata chiaramente pensata per impedire la ricezione involontaria di file dannosi, che potrebbero compromettere la sicurezza del sistema o far trapelare dati sensibili memorizzati sul dispositivo.

Sebbene Google non abbia fornito tutti i dettagli, è ragionevole supporre che l’utente possa avere la possibilità di attivare manualmente Nearby Share, anche quando utilizza un profilo di lavoro. Questo perché la funzionalità è estremamente utile per trasferire file tra diversi dispositivi in maniera efficiente, evitando metodi meno diretti come l’invio di e-mail o l’uso di servizi di cloud storage.

Questo aggiornamento di sicurezza fa parte del più ampio aggiornamento dei servizi Google Play alla versione 23.41. Gli utenti che desiderano assicurarsi di beneficiare delle ultime misure di sicurezza possono facilmente aggiornare il sistema Google accedendo alle impostazioni del proprio dispositivo, navigando nella sezione dedicata alle informazioni sul software e selezionando l’opzione “Aggiornamento del sistema Google Play”.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.