I piani per disabilitare le vecchie estensioni standard in Google Chrome sono stati sospesi per il momento. A comunicare la notizia è stato Simeon Vincent, sviluppatore di estensioni aziendali.
Quindi gli utenti delle estensioni di blocco degli annunci possono tirare un sospiro di sollievo. La previsione per il cambiamento era per gennaio, quando Google ha iniziato a effettuare la transizione dall’estensione standard Manifest V2 (MV2) a Manifest V3 (MV3), al fine di migliorare la sicurezza e le prestazioni di Chrome.
MV3 sostituisce una potente API utilizzata dalle estensioni di blocco degli annunci chiamata Web Request, con un’altra chiamata Declarative Net Request, che rallenta l’azione delle estensioni.
Il programma previsto prevedeva la chiusura di MV2 nei canali Canary, Dev e Beta di Chrome a partire da gennaio 2023, quindi l’ampliamento degli esperimenti per includere versioni stabili del browser entro giugno dello stesso anno e la chiusura definitiva delle estensioni MV2 a gennaio dal 2024. Ma dal 9 dicembre l’azienda ha deciso di apportare revisioni e posticipare il passaggio, senza però rivelare date ufficiali. Il nuovo programma dovrebbe essere annunciato solo a marzo del prossimo anno.
Secondo Vincent, la decisione è stata presa dopo le critiche degli sviluppatori che hanno sottolineato l’incapacità del service worker di utilizzare le risorse DOM e l’attuale limite di durata dell’extension service worker. Vincent afferma che l’azienda sta cercando di mitigare il primo problema con l’API Offscreen Documents (aggiunta in Chrome 109), ma sta ancora cercando una soluzione per il secondo.
Vale la pena ricordare che l’ad blocking è qualcosa di controverso all’interno dell’azienda, poiché la pubblicità rappresenta ancora gran parte delle entrate dell’azienda. Inoltre, poiché le modifiche vengono apportate al progetto Chromium, dovrebbero avere un impatto non solo su Chrome, ma anche su Edge, Brave e Opera.
E tu, di solito usi le estensioni per il blocco degli annunci? Lascia il tuo commento qui sotto!
