Una nuova opzione in fase di sviluppo per Google Chrome 119 promette di migliorare la compatibilità con gestori di password di terze parti, un passo importante per gli utenti che non memorizzano le loro credenziali nell’account Google.

Google Chrome, il browser più utilizzato al mondo, sta per diventare ancora più versatile e utile per i suoi utenti. Non tutti scelgono di memorizzare le proprie password nel proprio account Google, preferendo invece utilizzare gestori di password di terze parti. Tuttavia, finora Chrome non è sempre stato completamente compatibile con queste alternative. Questa situazione, però, è destinata a cambiare.

Un insider conosciuto come Leopeva64 su X (ex Twitter) ha scoperto una nuova opzione in Google Chrome 119 che sembra destinata a rivoluzionare l’interazione del browser con i gestori di password di terze parti. Questa novità è stata trovata nell’esperimento “Autofill Virtual View Structure”, che introduce una nuova pagina nelle Impostazioni > Opzioni di riempimento automatico di Chrome.

All’interno di questa sezione, gli utenti avranno la possibilità di selezionare Usa altri provider, abilitando così il supporto per password manager di terze parti come 1Password e Bitwarden. Questa funzionalità rappresenta un importante passo avanti per Chrome, in quanto estende la sua flessibilità e facilità d’uso a un numero maggiore di utenti che si affidano a soluzioni esterne per la gestione delle loro credenziali.

Tuttavia, secondo quanto riportato da Android Police, la funzione non ha ancora prodotto un impatto pratico significativo sul browser. Al momento, Chrome continua a suggerire per prime le password salvate nell’account Google, piuttosto che quelle archiviate in altre applicazioni. Questo indica che la nuova opzione è ancora in fase di sviluppo da parte di Google e potrebbe non essere completamente operativa.

Nonostante queste limitazioni iniziali, l’introduzione di questa funzionalità è un segnale che Google è attenta alle esigenze dei suoi utenti e sta lavorando per rendere Chrome un browser ancora più adattabile e personalizzabile. Si prevede che questa opzione diventi pienamente funzionante e disponibile per tutti gli utenti nei prossimi mesi, fornendo un’esperienza di navigazione più integrata e sicura, indipendentemente dal gestore di password preferito.

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