Google Bard, capace di semplificare la vita digitale grazie alla sua evoluzione nell’IA e l’integrazione con Gmail, Documenti e Drive.

Le capacità di Google Bard si sono ampliate il mese scorso, segnando un passo avanti significativo nella tecnologia AI di Google. Non più limitato a fornire risposte estratte dal web, ora il chatbot può accedere a Gmail, Documenti e Drive, offrendo agli utenti la possibilità di estrarre informazioni chiave in modo efficiente e tempestivo.

Grazie a questo sviluppo, è possibile chiedere a Bard di riassumere il contenuto delle e-mail o di evidenziare punti chiave di documenti conservati su Drive, rendendo la gestione delle informazioni molto più snella.

In una recente mossa di Google, queste capacità sono state ulteriormente potenziate. Con la nuova estensione Workspace, Bard è ora in grado di riassumere più e-mail contemporaneamente, evitando la tediosa attività di filtrare manualmente ogni singolo messaggio. È una funzionalità che trasforma la gestione delle e-mail, in particolare per coloro che ricevono una grande quantità di comunicazioni ogni giorno.

Attivare Bard in Gmail è un processo semplice e intuitivo. Basta dare un comando, come “@Gmail, riassumi i miei ultimi messaggi”, e il chatbot si occuperà del resto. Questa efficienza è resa possibile dai miglioramenti che Google ha apportato al suo modello di intelligenza artificiale PaLM 2.

La sicurezza e la privacy degli utenti rimangono una priorità per Google. L’azienda assicura che le informazioni personali degli utenti non saranno mai utilizzate per addestrare il modello pubblico di Bard, garantendo che nessun occhio umano avrà accesso ai dati. Gli utenti hanno anche il pieno controllo sull’uso di questa funzione, con la possibilità di attivarla o disattivarla secondo le proprie preferenze.

Un altro interessante aggiornamento riguarda la condivisione delle chat di Bard. Prima, quando gli utenti condividevano una conversazione, solo il testo era visibile, escludendo le immagini. Con il nuovo aggiornamento, anche le immagini vengono visualizzate nelle chat condivise, rendendo la comunicazione ancora più fluida.

Bard ha fatto enormi progressi da quando è stato lanciato a febbraio. Google ha continuato a migliorare e aggiungere funzionalità, come la generazione di codice, il debug e la recentemente introdotta Memoria, che consente a Bard di apprendere e fornire risposte personalizzate.

Articolo precedenteAlphabet Q3 2023: ricavi in crescita del 11%, ma i servizi cloud deludono
Articolo successivoOPPO Find X7 Pro con Snapdragon 8 Gen 3 in arrivo