Gli utenti devono fare attenzione alle informazioni che condividono: una nuova scoperta rivela che le conversazioni con Google Bard possono apparire nei risultati di ricerca.

Nel vasto universo dei chatbot, Google Bard si distingue come uno dei più avanzati, integrando continuamente nuove funzionalità per migliorare l’esperienza dell’utente. Tuttavia, recentemente è stata fatta una scoperta che ha sollevato alcune preoccupazioni riguardo alla privacy dei dati condivisi con il chatbot.

Un utente attento del web ha messo in luce una particolarità riguardante Bard: se si condivide una conversazione tramite un link pubblico, questa può finire per essere indicizzata da Google e, di conseguenza, visibile a chiunque effettui una ricerca. Ancora più sorprendente, in alcuni casi, le risposte fornite dal chatbot sono presentate come “estratti ottimizzati”, rendendole ancora più evidenti nei risultati.

Il vantaggio di condividere una discussione con Bard è evidente. La funzionalità può essere particolarmente utile in situazioni come sessioni formative o corsi, dove è essenziale avere accesso a informazioni specifiche. Tuttavia, la portata di questa funzione sembra superare le aspettative. Oltre a permettere a chi possiede il link di accedere alla conversazione, Google, attraverso la sua potente funzione di ricerca, rende accessibili queste discussioni al grande pubblico.

Per sperimentare la portata di questa scoperta, gli utenti possono utilizzare il link site:https://bard.google.com/share e verificare quanti e quali contenuti vengono visualizzati. Questo ha rivelato un vasto elenco di conversazioni, alcune delle quali potrebbero rivelarsi private o sensibili.

Sebbene Google consigli nella pagina di aiuto di Bard di evitare la condivisione di informazioni personali o sensibili, questa raccomandazione sembra non essere abbastanza enfatica, dato che non viene menzionato esplicitamente il rischio di indicizzazione. E sebbene Google ribadisca questo avviso anche ai propri dipendenti, è essenziale che gli utenti siano pienamente consapevoli delle possibili implicazioni.

La buona notizia è che i link pubblici possono essere eliminati manualmente. Gli utenti che hanno condiviso le loro conversazioni possono accedere alle impostazioni di Bard, visualizzare i link che hanno generato e decidere di rimuoverli.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.