La società texana AST SpaceMobile supera un traguardo fondamentale, dimostrando che è possibile ricevere un segnale 4G dallo spazio su smartphone tradizionali. E presto, l’obiettivo sarà la connessione 5G.

La società texana AST SpaceMobile ha registrato un enorme progresso nell’ambito delle telecomunicazioni, trasmettendo con successo un segnale 4G LTE dallo spazio ricevibile da smartphone tradizionali senza necessità di modifiche ai dispositivi.

Le torri di telecomunicazione con cui ci affidiamo attualmente per la ricezione dei segnali 4G potrebbero presto essere sostituite da satelliti in orbita. AST SpaceMobile ha annunciato che il suo satellite BlueWalker 3 (BW3) è riuscito a trasmettere un segnale 4G a uno smartphone terrestre, un’innovazione che rappresenta una “prima mondiale”.

I test sono stati condotti nelle Hawaii utilizzando le frequenze AT&T e la tecnologia Nokia RAN. Il segnale, trasmesso dal satellite AST in orbita terrestre bassa, ha raggiunto una velocità massima di 10,3 Mbit/s, una velocità perfettamente adeguata per lo streaming video, l’uso di internet e la messaggistica su diverse piattaforme. L’azienda ha in programma di effettuare il prossimo test significativo utilizzando una connessione 5G.

Il concetto di 4G dallo spazio è al centro dei piani di AST SpaceMobile da diversi anni, e non è l’unica azienda interessata a tale innovazione. Nel 2020, Lynk Global ha trasmesso messaggi di testo via satellite, mentre il projet Kuiper di Amazon mira a mettere in orbita fino a 83 satelliti a partire dal 2024.

La Federal Communications Commission (FCC) sta lavorando attivamente alla creazione di un quadro normativo che permetterà alle aziende di fornire servizi cellulari dallo spazio. AST SpaceMobile ha già effettuato un test a aprile, quando è riuscita a instradare con successo una chiamata audio via satellite tra un Galaxy S22 in Texas e un iPhone in Giappone.

Il prossimo obiettivo dell’azienda sarà l’invio di satelliti ancora più potenti nello spazio e la commercializzazione della tecnologia. I satelliti BlueBird di AST SpaceMobile, più grandi del satellite di prova BlueWalker 3 e progettati per gestire il traffico commerciale, dovrebbero garantire velocità di trasmissione dati ancora più elevate. “Abbiamo in programma di lanciare i nostri prossimi 5 satelliti BlueBird nel primo trimestre del 2024, con offerte commerciali iniziali in mercati selezionati nel corso del 2024”, ha annunciato la società. Quindi, a partire dal prossimo anno, i primi clienti dovrebbero essere in grado di connettersi direttamente a un satellite in 4G con i loro smartphone, aprendo un nuovo capitolo nell’evoluzione delle telecomunicazioni.

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