Sebbene Samsung sia fiduciosa che i Galaxy Z Fold 4 e Galaxy Z Flip 4 possano vendere fino a 15 milioni di unità, il produttore coreano ha già iniziato a rivedere i suoi numeri per il Galaxy Z Fold 5 e Galaxy Z Flip 5 del 2023.
Per quanto il lancio sia estremamente lontano, fonti di Samsung riferiscono che l’azienda stima di vendere 10 milioni di dispositivi pieghevoli nel 2023. In altre parole, un calo stimato di cinque milioni di dispositivi.
Le informazioni trapelate a Seul indicano che l’azienda prevede di vendere 2 milioni di dispositivi Fold 5 e da 5 a 8 milioni di unità del Flip 5.
Le fonti affermano inoltre che i telefoni dovrebbero utilizzare il processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 e il sensore ISOCELL GN3 da 50 MP di Samsung.
Sebbene l’azienda coreana non abbia confermato la veridicità delle informazioni trapelate, il suo obiettivo di vendita inferiore ha come grande sfondo le incertezze del mercato globale degli smartphone.
Gli analisti del settore sostengono che Samsung sia prudente perché sa che la carenza di chip, l’inflazione globale e il conflitto in Ucraina dovrebbero avere un impatto sull’intero mercato globale dei dispositivi elettronici. Inoltre, con l’Eurozona e gli Stati Uniti alle prese con un’inflazione superiore al 9%, il prezzo dei prodotti pieghevoli dovrà sicuramente essere ritoccato in un momento in cui i consumatori stanno perdendo potere d’acquisto.
Un altro fattore che ha spinto Samsung a rivedere le proprie proiezioni è il timore di accumulare scorte di smartphone che non verranno vendute. Recentemente, una fuga di notizie ha rivelato l’inquietante informazione che il brand sudcoreano ha 50 milioni di dispositivi “invenduti”.
Cioè, qualcosa che può finire in perdita per l’azienda, dato che dovrà tagliare i prezzi per ridurre questo stock. Sembra quindi che Samsung possa adottare la stessa strategia di altre aziende tecnologiche: mantenere la liquidità ed essere più cauta per affrontare una possibile stagflazione globale.
