Samsung, e più in generale lo spazio Android, si stanno preparando per il lancio della serie Galaxy S23, che sarà composta dal compatto Galaxy S23, dal Galaxy S23 Plus e infine dal super premium Galaxy S23 Ultra. Come al solito con i dispositivi Samsung, poco rimane nascosto per troppo tempo e, ripensando a tutte le fughe di notizie che ci hanno colpito negli ultimi mesi, è difficile trovare qualcosa ancora velato di mistero. Tuttavia, è sempre bello vedere confermati alcuni aspetti dei dispositivi di cui si vociferava in precedenza.

L’utente di Twitter @AhmedQwaider888 ha spifferato vari dettagli della serie Galaxy S23 negli ultimi giorni, e l’ultima perla di saggezza ci offre presunti miglioramenti delle prestazioni rispetto alla precedente serie Galaxy S22. Secondo Qwaider, la lineup Galaxy S23 registrerà un significativo aumento del 36% in termini di prestazioni complessive, un miglioramento fino al 48% nell’elaborazione grafica e, infine, un guadagno del 60% nelle attività di intelligenza artificiale rispetto alla serie Galaxy S22. Tutti questi miglioramenti sono merito del nuovo chipset Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, che sarà utilizzato in tutti i Paesi. In precedenza, Samsung si affidava molto alla propria linea di chipset Exynos, ma con la serie Galaxy S23 le cose cambieranno. 

Se le cifre sopra riportate sono vere, la decisione di Samsung di abbandonare Exynos dalla serie sembra pienamente giustificata. Gli utenti di Samsung non dovranno più fare i conti con i chip di qualità inferiore prodotti internamente da Samsung, almeno per quanto riguarda i top di gamma. Ma cosa rende così speciale lo Snapdragon 8 Gen 2 della serie Galaxy S23? Attualmente si ritiene che Samsung utilizzerà una versione leggermente overcloccata del chipset Snapdragon 8 Gen 2, che utilizzerà un core Cortex-X3 a 3,3 GHz (quello normale a 3,2 GHz), due core Cortex-A715 e due core Cortex-A710 ad alte prestazioni a 2,8 GHz e infine tre core Cortex-A510 ad alta efficienza a 2,0 GHz. 

Il chip è costruito con un processo produttivo a 4 nm N4P di TSMC e si avvarrà delle soluzioni di raffreddamento di Samsung, secondo quanto riferito, notevolmente migliorate con la serie Galaxy S23. Le prestazioni complessive del chip e la migliore gestione termica dei telefoni potrebbero fare miracoli per l’efficienza complessiva della serie Galaxy S23, che potrebbe sembrare un enorme salto di qualità. In effetti, la serie S23 promette di essere uno dei flagship Android più performanti all’inizio del 2023. In particolare, l’S23 Ultra, dotato di S Pen, dovrebbe utilizzare una fotocamera principale da 200 MP con un sensore Samsung ISOCELL unico nel suo genere, nonché un enorme display Dynamic AMOLED da 6,8 pollici con una frequenza di aggiornamento di 1-120 Hz e una luminosità massima da record di oltre 2.000 nit. 

Tutte le versioni del Galaxy S23 Ultra saranno dotate di 12 GB di RAM e il telefono sarà disponibile nelle varianti da 256 GB, 512 GB e 1 TB. Una batteria da 5.000 mAh alimenterà l’hardware, mentre Galaxy S23 e Galaxy S23 Plus avranno batterie da 3.900 mAh e 4.700 mAh. Tutto questo dovrebbe avere un prezzo di partenza simile a quello del Galaxy S22 Ultra dello scorso anno. La serie Galaxy S23 sarà presentata in anteprima il 1° febbraio, mentre l’uscita sul mercato globale è prevista per il 17 febbraio.

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