Attenzione ai possessori di Galaxy S10. L’aggiornamento di sicurezza Android rilasciato nel marzo 2023 sarà l’ultimo per il vostro smartphone. In linea con la sua politica, Samsung ha ora rimosso il Galaxy S10 dall’elenco degli smartphone supportati.
È ufficiale, Samsung ha appena terminato il supporto software per il Galaxy S10. Questo è almeno quanto si evince consultando l’elenco dei dispositivi che beneficiano del supporto software sul sito web del produttore.
Detto questo, la notizia non sorprende. Ricordiamo che nel febbraio 2022, Samsung ha cambiato la sua politica di supporto software per il lancio del Galaxy S22. Da allora, il produttore ha offerto ai proprietari dei suoi smartphone di fascia alta (dall’S21 in poi) cinque anni di patch di sicurezza e quattro anni di aggiornamenti Android principali.
Per quanto riguarda i dispositivi lanciati nel 2019, come l’S10, ci si è dovuti accontentare dei soliti quattro anni di aggiornamento di sicurezza Android. Quindi, inevitabilmente, è arrivato il momento per il Galaxy S10 di essere abbandonato completamente dal produttore… La fine del supporto si applica anche all’S10+ e all’S10e.
Samsung termina il supporto software per Galaxy S10 e altri
Facciamo notare che questi non sono gli unici dispositivi che non saranno più supportati, poiché sono arrivati a fine supporto software anche per i Galaxy A30 e A50, entrambi lanciati nel 2019. Per quanto riguarda il Galaxy S10 5G e il Galaxy S10 Lite, continuano a ricevere aggiornamenti trimestrali, poiché sono stati rilasciati più tardi.
D’altra parte, il Galaxy Z Flip è passato da un aggiornamento mensile a uno trimestrale, così come i Galaxy Fold e Fold 5G. Lo stesso vale per i Galaxy A72, M62 e F62, che sono passati da un minimo di quattro aggiornamenti di sicurezza all’anno a soli due.
Se possedete un Galaxy S10, probabilmente avete ricevuto l’aggiornamento di sicurezza Android di marzo 2023. Questa sarà l’ultima patch offerta da Samsung.
Da un lato, non ricevere questo aggiornamento avrebbe potuto essere catastrofico, soprattutto se il vostro dispositivo è dotato di un SoC Exynos. E sì, ricordiamo che Google ha recentemente portato alla luce una falla di sicurezza sui dispositivi Samsung dotati di processori Exynos. Questa vulnerabilità permette a un hacker di accedere facilmente allo smartphone da remoto.
