Al recente evento “Made by Google”, Fitbit svela nuove funzionalità sperimentali basate su IA che promettono di offrire un’analisi più profonda dell’attività fisica degli utenti.

Durante il tanto atteso evento “Made by Google”, James Park, un rappresentante di spicco di Fitbit, ha introdotto al pubblico una serie di innovazioni in fase di sviluppo sotto l’egida di “Fitbit Labs”. Queste nuove funzionalità, strettamente legate all’intelligenza artificiale generativa (GAI), mirano a utilizzare l’analisi avanzata per fornire agli utenti feedback dettagliati sulla loro attività fisica e consigli su come ottimizzare le loro prestazioni.

Uno degli esempi più suggestivi presentati da Park ha riguardato un’interazione con un chatbot. In questa simulazione, un utente chiedeva al sistema perché la sua ultima corsa fosse stata particolarmente ardua. Grazie alla potenza dell’intelligenza artificiale, il chatbot è stato in grado di analizzare vari dati, come la frequenza cardiaca, il sonno e il percorso di corsa, per concludere che la combinazione di una notte di sonno inadeguata e di un percorso di corsa più impegnativo era stata la causa dell’aumento della difficoltà, nonostante l’utente fosse in buone condizioni fisiche.

Mentre queste funzionalità sembrano promettenti e potenzialmente rivoluzionarie per il settore del fitness tech, Park ha precisato che al momento sono solo in fase sperimentale. Infatti, soltanto un ristretto gruppo di “tester fidati” avrà la possibilità di sperimentare queste nuove funzioni durante questa fase iniziale.

Ma le novità annunciate da Fitbit durante l’evento non si sono fermate qui. La società ha anche svelato un aggiornamento alla sua app principale, introducendo un design più fresco con uno sfondo animato e un nuovo widget focalizzato sugli obiettivi, specificamente progettato per gli utenti Android. Questo segna la seconda volta quest’anno che Fitbit ha deciso di rinnovare la sua app; il primo aggiornamento di design è arrivato ad agosto, coincidendo con l’introduzione di Material You di Google.

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