Files by Google: la nuova funzionalità di ricerca intelligente facilita l’individuazione e l’organizzazione di documenti cruciali direttamente dall’app.

Files by Google si è affermato come uno degli strumenti di gestione dei file più intuitivi e intelligenti disponibili per i dispositivi Android. La sua efficacia risiede nelle molteplici funzionalità offerte, tra cui l’automazione di processi quali la pulizia dello spazio di archiviazione, l’organizzazione dei file e la protezione dei documenti sensibili attraverso un blocco PIN.

Per migliorare ulteriormente l’efficienza in termini di gestione dei documenti rilevanti – quali carte d’identità, certificati sanitari e documenti di viaggio – Files di Google ha iniziato a implementare la funzione Smart Search (Ricerca intelligente). Questa feature permette di eseguire scansioni automatiche e periodiche della memoria del telefono, identificando e raggruppando in una cartella dedicata i documenti importanti, in modo da facilitarne l’accesso e la consultazione.

Introdotta per la prima volta alcune settimane fa, Smart Search era inizialmente accessibile solo ad un numero limitato di utenti. Tuttavia, il rollout della funzione sembra essere ora in fase di espansione a livello globale, rendendola disponibile per una platea di utenti sempre più ampia.

Con l’attivazione della Smart Search, Files by Google impiegherà un periodo di tempo necessario per scandagliare e indicizzare l’intero insieme di file presenti sul dispositivo. Al termine del processo, verrà introdotta nel menu una nuova sezione denominata “Importante”, ulteriormente articolata in diverse sottosezioni (relative a identità, salute, viaggi) per agevolare la ricerca e il ritrovamento dei documenti.

È importante sottolineare che la Ricerca Intelligente e l’integrazione di Files by Google con l’app indiana Digilocker rappresentano due funzioni distinte. Inoltre, sebbene Google Files proceda all’indicizzazione dei documenti, non permette la ricerca del testo all’interno degli stessi o degli screenshot. Tali operazioni potrebbero rappresentare un’aggiunta futura significativamente utile per l’app, nel caso in cui Google decidesse di implementarle.

In un contesto di crescente attenzione verso la privacy dell’utente, Google assicura che i dati analizzati da Smart Search restino confinati all’interno del dispositivo. Se l’utente avesse comunque preoccupazioni in merito, è possibile disattivare la Ricerca intelligente attraverso il menu impostazioni dell’app.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.