Diverse aziende di app mobile, tra cui Spotify, Epic Games, Proton e altre, hanno scritto una lettera congiunta alla Commissione europea contestando la conformità di Apple al Digital Markets Act (DMA). Le aziende sostengono che le proposte di Apple, come il sideloading a pagamento, non soddisfano i requisiti del DMA.

Mancano pochi giorni alla scadenza del termine per conformarsi al Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea, prevista per marzo. Oggi, diverse aziende di app mobile hanno unito le forze per far sapere all’UE e all’organo di regolamentazione della Commissione europea che ritengono che gli sforzi di Apple per conformarsi al DMA non siano un passo avanti per loro.

Spotify ha pubblicato il corpo della lettera sul suo sito di notizie. L’elenco delle aziende e delle organizzazioni che hanno firmato la lettera comprende anche Epic Games, Proton, Deezer e molte altre.

Nella lettera, le aziende dichiarano ai dirigenti della Commissione europea che l’annuncio di Apple, fatto all’inizio di quest’anno, di consentire il sideloading delle app sui suoi dispositivi iOS, insieme agli app store di terze parti, in Europa non soddisfa di fatto i requisiti della DMA.

La lettera sottolinea che queste modifiche alle nuove regole di Apple per iOS in Europa sono accompagnate da condizioni aggiuntive, tra cui il pagamento di una Core Technology Fee (CTF) da parte delle aziende produttrici di app. Nella lettera si legge che: “I nuovi termini di Apple non solo non rispettano lo spirito e la lettera della legge, ma, se lasciati invariati, si fanno beffe del DMA e dei notevoli sforzi compiuti dalla Commissione europea e dalle istituzioni comunitarie per rendere competitivi i mercati digitali”.

Le aziende che hanno firmato la lettera esortano la Commissione europea ad agire contro Apple quando arriverà la scadenza del DMA “per proteggere gli sviluppatori e favorire i consumatori”.

Il portavoce di Apple Peter Ajemian ha inviato una dichiarazione a The Verge in risposta alla lettera congiunta: “Per ogni cambiamento, i team di Apple hanno continuato a mettere i nostri utenti al centro di tutto ciò che facciamo. Ciò ha significato creare salvaguardie per proteggere il più possibile gli utenti dell’UE e rispondere alle nuove minacce, tra cui nuovi vettori di malware e virus, opportunità di truffe e frodi e sfide per garantire il funzionamento delle app sulle piattaforme Apple. Tuttavia, queste protezioni non eliminano le nuove minacce create dal DMA”.

Le regole sulle app iOS di Apple in Europa sono state criticate nelle ultime settimane da altre importanti aziende tecnologiche. Sarah Bond, presidente di Microsoft per Xbox, ha definito le politiche di Apple “un passo nella direzione sbagliata”. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha recentemente dichiarato che le regole di Apple sono “in contrasto con l’intento del regolamento UE”.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.