Chi ci segue già sa che cerchiamo sempre di darvi suggerimenti e consigli per semplificare e migliorare l’uso di dispostivi e strumenti nella vita quotidiana. Anche oggi il nostro consiglio è per gli utenti Android, in particolare per chi cerca maggiore produttività utilizzando il proprio smartphone o tablet: scopriamo come dividere lo schermo del dispositivo e utilizzare due app contemporaneamente.

Una delle interessanti risorse di Android è lo schermo diviso. La funzione consente agli utenti del sistema di dividere lo schermo in almeno due parti, ciascuna con un’applicazione. Questo significa che è possibile chattare su WhatsApp mentre si guarda un video su YouTube, utilizzare il calendario mentre si accede alla propria posta elettronica, ecc. Il numero di possibilità è enorme!

Scoprite come dividere lo schermo con i seguenti passaggi:

  • Aprite l’elenco delle app più recenti. Per fare ciò, fate scorrere il dito dal basso verso l’alto, tenete lo schermo premuto e rilasciate;
  • Tra le app, toccate l’icona della prima app che desiderate aprire;
  • Dai tre puntini in altro a destra selezionate “Schermo diviso” o “Apri in modalità schermo diviso” o simile (la voce può variare).
  • Ora selezionate la seconda app in basso;
  • Le app selezionate divideranno lo schermo.
  • Utilizzate il selettore al centro dello schermo per impostare la condivisione di ciascuna app e fatelo scorrere fino in fondo o in alto per mantenere aperta solo l’app superiore o inferiore;
  • Per chiudere entrambe le app aperte contemporaneamente, basta agire come se fosse un’app normale.

Ecco che avete imparato a dividere lo schermo del vostro dispositivo in due app! Sfortunatamente, la funzione non funziona per tutte le app disponibili sul Play Store. Ad esempio i giochi, in particolare, non permetteranno che la divisione avvenga poiché necessitano di aprirsi a schermo intero.

Per impostazione predefinita, la funzione di schermo diviso è disponibile da Android 7.0 Nougat. Se il vostro smartphone o tablet è su una versione successiva a questa e non riuscite ad usufruire della funzione, è possibile che il produttore del dispositivo abbia impostato una sequenza di passaggi diversa per poterla utilizzare. Vale la pena ricordare anche che le indicazioni fornite potrebbero subire lievi modifiche a seconda del dispositivo, poiché la maggior parte dei produttori solitamente personalizza Android a modo proprio, apportando diversi tipi di modifiche.

Articolo precedenteXbox su Windows, l’app migliora con questo aggiornamento
Articolo successivoGoogle Play Services ora vi spiegherà cosa può fare
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.