ChatGPT, il software sviluppato da OpenAI, raffigura il futuro dell’intelligenza artificiale, consentendo agli utenti di comunicare con un chatbot per ottenere risposte precise e chiare.

ChatGPT è stato lanciato per la prima volta sul mercato il 30 novembre 2022 e arrivato per il nostro Paese soltanto nell’aprile del 2023 a seguito del blocco da parte del Garante della privacy per violazione dei dati sensibili. OpenAI decise di impedire l’accesso a ChatGPT in Italia per non incombere nelle multe dettate dal Garante, in casi in cui non venivano rispettate le regole del GDPR. Ad oggi, OpenAI e ChatGPT hanno riscontrato un successo mondiale, anche nel nostro Paese grazie all’interesse sull’intelligenza artificiale.

A cosa serve ChatGPT

ChatGPT (Generative Pre-trained Transformer), è un modello linguistico generativo basato sull’intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI, un’azienda statunitense fondata nel 2015 da Elon Musk e Sam Altman.

Basato sul modello generativo di elaborazione del linguaggio naturale e dall’intelligenza artificiale in grado di generare risposte alle domande di follow-up, i chatbot utilizzano algoritmi avanzati di apprendimento automatico che permettono di produrre risposte simili a quelle umane all’interno di un discorso, rivoluzionando l’approccio tra utente e macchina, ponendo domande, facendo ricerche sul web, creazione di contenuti, risolvendo problemi difficili durante il lavoro e molto altro.

ChatGPT, l’intelligenza artificiale “quasi” perfetta

Come per altri servizi online, anche ChatGPT è soggetto a diversi problemi di server e di connessione dovuti ad una serie di errori che impediscono l’accesso. In questo articolo, andremo a scoprire alcuni problemi noti di ChatGPT aggiungendo alcune soluzioni per “ripristinarlo” quando si riceve il messaggio di errore: “ChatGPT is at capacity right now“. Pertanto, ecco alcuni problemi che possono causare disservizi:

  • Traffico elevato: se molti utenti tentano di accedere a ChatGPT simultaneamente
  • Cache o cookie danneggiati: possono essere causati dalle cache o cookie del browser danneggiati
  • Problemi server: il problema è causato dal server di ChatGPT
  • Utilizzo di VPN: impostazioni VPN configurate in maniera errata nel dispositivo con il quale accediamo a ChatGPT

ChatGPT è inattivo (?)

Prima di tutto, assicurarsi che il nome utente e la password siano scritti correttamente. Successivamente, controllare se ChatGPT stesso è inattivo in questo momento o sta riscontrando difficoltà con il server, in questo caso si può accedere allo stato di ChatGPT visitando la pagina server di OpenAI.  Se non si riesce a caricare la pagina, controllare sul sito di terze parti come DownDetector (impostando la regione Stati Uniti).

Controllare la connessione Internet

Un altro modo per risolvere il problema è quello di controllare la connessione Internet. Se si riscontrano problemi durante il caricamento con altri siti Web, bisogna riavviare il modem/router della rete domestica, in modo da evitare di riscontare altri errori durante l’uso del chatbot di OpenAI del tipo “network error”. In alternativa, se altri siti Web si caricano correttamente ma ChatGPT continua a non funzionare, bisogna utilizzare una connessione Internet diversa, come ad esempio i dati mobili collegandosi sullo smartphone o provare a risolvere i problemi di connessione Wi-Fi.

Se invece si sta utilizzando una connessione VPN, bisogna prima disconnetterla e poi caricare nuovamente la pagina di ChatGPT, perché il server GPT può bloccare indirizzi IP VPN comuni in modo da evitare abusi.

Modalità di navigazione in incognito o un browser diverso

Se ChatGPT non funziona sul browser, si può utilizzare la modalità di navigazione in incognito per verificare alcuni problemi nelle impostazioni del browser. Allo stesso tempo, l’utilizzo di un browser Web diverso potrebbe bypassare eventuali estensioni dannose o script di blocco che potrebbero infettare il browser principale.

Scaricare l’applicazione ChatGPT sullo smartphone

Avete letto bene, adesso il famoso chatbot può essere utilizzato anche scaricando semplicemente l’applicazione ufficiale di OpenAI disponibile sugli store di Android e iOS. Rispetto alla versione Web, l’app offre un altro metodo per accedere alla chatbot risolvendo eventuali problemi che potremmo incontrare.

Cancella le impostazioni e la cache del browser

È possibile che una cache del browser danneggiata possa impedire il caricamento corretto di ChatGPT nella pagina del browser Web. Infatti, possiamo utilizzarlo da un altro browser, e per questo bisogna reimpostare la cache e altre impostazioni. Questo passaggio andrà a cancellare tutti i dati del browser e le sessioni di accesso; quindi, bisognerà accedere nuovamente a tutti gli account.

Se si sta utilizzando Chat GPT tramite un’estensione del browser o un altro percorso indiretto, possiamo servirci di un valido aiuto per provare ad accedere al servizio, visitando direttamente il sito web “https://chat.openai.com/”.

In alternativa, possiamo cancellare le impostazioni e la cache dal nostro browser oppure provare ad utilizzare diverse applicazioni Chatbot di intelligenza artificiale come: Google Bard, Bing Chat sviluppato da Microsoft, Sage, Jasper.ai e Claude.

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Enrico Maiorino
Appassionato di tecnologia da quando avevo 13 anni, sono appassionato anche di fotografia, finanza e criptovaluta. Naturalmente non manca anche il buon cibo!