Artemis I, il razzo della NASA, è stato finalmente lanciato nello spazio, direzione Luna, dal Kennedy Space Center. Dopo molti rinvii, Artemis I ha iniziato la sua missione, ricordiamo, senza equipaggio. Ha superato senza intoppi le tappe fondamentali, tra cui il Q massimo, l’espulsione del propulsore a razzo solido, la separazione dell’adattatore del veicolo spaziale e la separazione del primo stadio dell’SLS. Tutti e quattro i pannelli solari si sono dispiegati. Artemis I ha completato la manovra che le ha permesso di lasciare l’orbita terrestre e di inserirsi nella traiettoria verso la Luna.

La NASA ha dovuto rimandare il lancio di Artemis I diverse volte a causa di alcuni problemi tecnici e per problemi di sicurezza legati alle condizioni meteo avverse, ovvero ben due uragani, l’uragano Ian e l’uragano Nicole. Nel caso in cui il tentativo fosse fallito la prossima occasione si sarebbe presentata all’1:45 del 19 novembre.

Ricordiamo che la NASA aveva tentato per la prima volta di mandare Artemis I nello spazio il 29 agosto, ma problemi al motore e una perdita di idrogeno avevano costretto l’agenzia a cancellare i primi tentativi di lancio. Dopo avere completato con successo tutti i test, l’agenzia aveva tentato di programmare un lancio per fine settembre ma anche in questo caso aveva dovuto rimandare. La NASA ha dovuto infatti riportare l’SLS e Orion nel Vehicle Assembly Building per proteggerli dall’uragano Ian.

L’agenzia aveva previsto un tentativo di lancio per il 14 novembre, ma l’uragano Nicole ha imposto un leggero ritardo. Nonostante l’uragano la NASA ha tenuto il razzo Space Launch System (SLS) e la navicella Orion sulla rampa di lancio ma fortunatamente i lievi danni non hanno richiesto riparazioni tali da comportare un ulteriore ritardo.

Ed ecco che finalmente ieri, 16 novembre, Artemis I è partito. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti sulla missione.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.