Il prossimo smartphone di Apple, l’iPhone 15, segnerà una vera e propria svolta per il produttore, poiché sarà il primo ad abbandonare la porta Lightning proprietaria. Tuttavia, questi non saranno sostituiti dallo stesso connettore su tutti i modelli.

Poche settimane fa, l’Unione Europea ha formalizzato una nuova normativa che impone alla maggior parte dei dispositivi elettronici personali di offrire la connettività USB-C per la ricarica e il trasferimento dei dati. Di conseguenza, Apple è stata costretta ad annunciare ufficialmente che avrebbe abbandonato la porta Lightning proprietaria sulla prossima generazione di iPhone.

Tutti gli iPhone 15 beneficeranno quindi per la prima volta di una porta USB-C, come già avviene per gli iPad e altri prodotti Apple. Tuttavia, il famoso analista Ming-Chi Kuo sembra pensare che non tutti i modelli avranno la stessa connettività.

Secondo Ming-Chi Kuo, solo l’iPhone 15 Pro e il 15 Pro Max avranno una delle ultime generazioni di connettività universale, la USB 3.2. Apple potrebbe anche rendere i suoi dispositivi di fascia alta compatibili con Thunderbolt 3 come i Mac. In ogni caso, saranno in grado di trasferire dati a velocità fino a 40 Gb/s e di collegarsi a display esterni 4K 120Hz.

Gli iPhone 15 e 15 Plus, invece, avranno solo porte USB-C 2.0 molto più lente. Come promemoria, questo standard è limitato a una velocità teorica di soli 480 Mb/s, quindi è la stessa velocità offerta da Lightning. Invece di permettere all’iPhone 15 di beneficiare di velocità di trasferimento molto più elevate grazie agli ultimi standard USB-C, i fan del brand non beneficeranno di alcun miglioramento rispetto alla generazione attuale.

Tuttavia, questa mossa potrebbe consentire ad Apple di differenziare i modelli Pro da quelli non Pro. Questo è ciò che il produttore ha fatto recentemente con il suo iPad 2022, che ha solo una porta USB-C 2.0. Da parte sua, l’USB Promoter Group ha già annunciato la versione 2.0 dell’USB 4, che raddoppia la larghezza di banda disponibile. La velocità aumenta da 40 Gbps a 80 Gbps e può arrivare fino a 120 Gbps in una sola direzione. Tuttavia, il suo arrivo sugli smartphone non è previsto almeno fino al prossimo anno, se non addirittura fino al 2024.

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