Con l’obiettivo di produrre oltre 50 milioni di iPhone in India nei prossimi due o tre anni, Apple si muove verso una maggiore diversificazione produttiva, riducendo la dipendenza dalla Cina in un contesto di tensioni geopolitiche.

Apple sta adottando una strategia di produzione rivoluzionaria in India, producendo più iPhone 15 di qualsiasi altro modello precedente e prevedendo di continuare questa tendenza. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, nei prossimi due o tre anni, l’azienda prevede di trasferire un quarto della produzione di iPhone in India, corrispondente a oltre 50 milioni di telefoni. Nonostante ciò, la Cina rimarrà il principale fornitore di iPhone, mantenendo un ampio margine.

I fornitori di Apple, tra cui Foxconn, hanno accolto positivamente la mossa verso l’India, considerandola una base per una futura espansione produttiva. Inizialmente, il trasferimento in India ha proceduto lentamente a causa di problemi infrastrutturali e la presenza di sindacati forti che hanno favorito l’adozione di regole di lavoro più restrittive, opponendosi a giornate lavorative di 12 ore.

All’inizio del 2023, il ministro del Commercio indiano ha dichiarato che Apple aveva intenzione di costruire il 25% dei suoi telefoni nel Paese, sebbene non fosse stato fissato un termine preciso. Due o tre anni rappresenterebbero un’accelerazione rispetto al passato, specialmente considerando che l’iPhone 15 ha segnato la prima volta che Apple ha rilasciato un modello prodotto in India il giorno del lancio.

Si è venuto a sapere che Foxconn produrrà più iPhone 15 rispetto ai modelli precedenti nel suo stabilimento di Tamil Nadu, in India. Questa mossa fa parte della strategia di Apple per diversificare la produzione in risposta ai rischi per la catena di approvvigionamento derivanti dalle tensioni tra Stati Uniti e Cina. Foxconn sta anche costruendo un nuovo impianto nello stato meridionale del Karnataka, che dovrebbe aprire nell’aprile 2024, e ha in programma la costruzione di un altro mega-impianto.

In passato, solo una piccola percentuale degli iPhone di Apple veniva costruita in India e la produzione era in ritardo fino a nove mesi rispetto alla Cina. Tuttavia, la situazione è cambiata con l’iPhone 14, la cui produzione è iniziata lo stesso mese di quella cinese, e gli iPhone 15 costruiti in India erano già disponibili nei negozi al momento del lancio.

Le relazioni tra Stati Uniti e Cina sono attualmente tese, con gli Stati Uniti che hanno recentemente adottato misure per limitare l’accesso della Cina a tecnologie avanzate. Nonostante ciò, Apple continua a sottolineare l’importanza del mercato cinese, con il CEO Tim Cook che ha visitato il Paese due volte nel 2023. Apple vende anche un gran numero di iPhone in Cina, che rappresentano circa il 19% del suo fatturato totale, sottolineando che tutti i telefoni venduti in Cina attraverso canali autorizzati sono anche costruiti in Cina e utilizzano fornitori locali.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.