Apple potrebbe utilizzare il processo di produzione avanzato N3E di TSMC per il suo chip M3 nei nuovi MacBook Air e iPad Pro, diventando così la prima azienda al mondo a rilasciare un chip basato su questo processo. Tuttavia, vi sono ancora dubbi sulla scelta finale di Apple, poiché alcuni rapporti indicano che l’A17 Bionic e l’M3 potrebbero essere prodotti con il normale processo N3 di TSMC.

Apple sta per lanciare una serie di nuovi MacBook, con diverse indiscrezioni che hanno anticipato diverse caratteristiche delle nuove versioni. In particolare, l’azienda americana si prepara a lanciare un MacBook Air più grande, con uno schermo da 15 pollici ed una versione più piccola. La novità principale dei nuovi MacBook riguarderà, però, il processore: sembra, infatti, che Apple stia creando un nuovo SoC basato su un processo di produzione avanzato a 3 nm, molto più efficiente ed evoluto rispetto a quelli utilizzati finora.

Secondo quanto riportato dal China Times, il gigante tecnologico americano starebbe addirittura pensando di realizzare da solo il proprio processore, senza dover ricorrere al supporto di TSMC, l’azienda taiwanese che ha fino ad ora fornito i chip ai MacBook. Questo andrebbe a creare un precedente importante, considerando che TSMC è uno dei principali produttori di chip al mondo.

La scelta di Apple di optare per un nuovo processore avanzato potrebbe portare notevoli miglioramenti delle prestazioni e dell’efficienza energetica rispetto ai processori utilizzati fino ad ora nei MacBook. Il rapporto, come riportato da China Times, afferma che l’intera fornitura di TSMC è stata ordinata da Apple, il che significa che la compagnia di Cupertino sarà la prima azienda al mondo a rilasciare un SoC basato su un processo di produzione avanzato a 3 nm.

Nonostante ciò, rimane ancora incerta la vera natura del nuovo processore: inizialmente si pensava che fosse il processo N3 di TSMC ad essere utilizzato, tuttavia secondo il China Times l’utilizzo del N3E potrebbe portare ad un miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza energetica a vantaggio dei nuovi MacBook. In ogni caso, la strategia di Apple sembra voler cogliere un’occasione importante per migliorare i suoi prodotti.

L’arrivo dei nuovi MacBook dovrebbe avvenire nella seconda metà del 2023: si tratterà di un’importante realizzazione per Apple, con l’obiettivo di stimolare ancora di più l’interesse del pubblico verso i propri prodotti. La scelta di investire in un processo di produzione avanzato potrebbe essere il segnale che l’azienda vuole restare competitiva sul mercato anche in futuro, offrendo prodotti sempre più innovativi e performanti. In ogni caso, bisognerà aspettare ancora un po’ per conoscere tutte le novità dei prossimi MacBook.

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