Un’anteprima sui tre nuovi chip Apple M3 previsti per l’evento di domani. L’azienda di Cupertino si prepara per un lancio ambizioso mirato a consolidare il suo ruolo nel mercato dei computer.

Apple non smette mai di stupire e il suo imminente evento, dal titolo evocativo “Scary Fast”, promette già scintille. La grande novità attesa è la presentazione di una nuova famiglia di Mac, ma quello che ha davvero acceso i riflettori della curiosità è l’annuncio dei tre nuovi chip Apple M3. Sviluppati con un processo all’avanguardia a 3 nm, simile a quello dell’A17 Pro, questi chip sembrano delineare la nuova frontiera della potenza per la casa di Cupertino.

Dettagli dei nuovi chip:

  • M3: 8 core CPU (4 prestazioni, 4 efficienza) e 10 core GPU.
  • M3 Pro: testato in configurazioni con CPU fino a 14 core e GPU fino a 20 core.
  • M3 Max: fino a 16 core CPU (12 prestazioni, 4 efficienza) e potenzialmente 40 core GPU.

Mark Gurman, di Bloomberg, ha offerto spunti interessanti nell’ultima edizione della sua newsletter Power On. Secondo il giornalista, Apple non si limiterà a svelare l’M3, ma presenterà con audacia anche l’M3 Pro e l’M3 Max. Se le previsioni si rivelassero accurate, saremmo di fronte a una mossa davvero audace, dato il lancio dell’M2 Pro e dell’M2 Max appena a gennaio di quest’anno. Un ritmo di produzione così frenetico testimonia l’impegno inarrestabile di Apple nel campo dei chip.

Sul fronte delle specifiche, nonostante l’M3 mantenga la configurazione dell’M2 in termini di core, si prevedono miglioramenti sostanziali nelle prestazioni grazie a un supporto RAM unificato superiore e a velocità di clock ottimizzate. Per chi desidera ancora di più, l’M3 Pro e l’M3 Max promettono configurazioni potenziate, ideali per i professionisti che non accettano compromessi in termini di performance.

Va però sottolineato: la potenza ha un prezzo. La presenza di questi chip nelle versioni premium dei MacBook Pro potrebbe tradursi in costi più elevati per questi modelli. Una scelta, quella di Apple, che mira ad attrarre un pubblico esigente, disposto a investire per avere il top delle prestazioni.

In un contesto in cui alcuni analisti suggeriscono che i Mac M2 potrebbero non aver soddisfatto appieno le aspettative in termini di prestazioni e durata della batteria, i chip M3, M3 Pro e M3 Max rappresentano una svolta. L’obiettivo è chiaro: offrire un salto qualitativo significativo e spingere le vendite dei Mac, assicurando cifre brillanti nella prossima conferenza stampa della società.

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