Mark Gurman di Bloomberg ha riportato che Apple sta sviluppando numerosi servizi e applicazioni per il proprio prossimo headset di realtà mista. Le fonti suggeriscono che l’azienda stia lavorando per presentare il suo primo headset VR/AR durante la conferenza Worldwide Developers’ Conference (WWDC23) di giugno.

Apple starebbe preparando il lancio del suo visore per la realtà mista che potrebbe essere annunciato alla WWDC di giugno. Secondo le ultime indiscrezioni diffuse dal noto insider Mark Gurman di Bloomberg, il visore AR/VR, che potrebbe essere chiamato “Reality One” o “Reality Pro”, avrà la capacità di passare dalla realtà virtuale a quella aumentata e sarà incentrato principalmente su giochi, fitness, sport e strumenti di collaborazione. I clienti potranno utilizzare “milioni” di app già esistenti nell’interfaccia 3D dell’headset con lievi modifiche da parte degli sviluppatori.

Inoltre, Apple starebbe lavorando da mesi con un piccolo gruppo di sviluppatori per ottimizzare le app per il nuovo prodotto; un’annuncio anticipato del dispositivo dovrebbe inoltre dare agli sviluppatori il tempo di creare nuove app o adattare quelle esistenti alla sua interfaccia futuristica. Il visore per la realtà mista supporterebbe anche gli allenamenti di Apple Fitness+ in VR, la visione di sport immersivi sfruttando i diritti di streaming dell’azienda per la Major League Soccer e la Major League Baseball, nonché l’acquisto della startup di sport VR NextVR nel 2020, e l’app per Apple TV consentirà di guardare video in ambienti virtuali come il deserto o il cielo.

Il visore AR/VR si concentrerà anche sulla produttività, consentendo l’utilizzo delle applicazioni Pages, Numbers e Keynote, oltre a iMovie e GarageBand per la produzione di video e musica. Inoltre, consentirà di vedere avatar 3D a corpo intero delle persone con cui si sta parlando durante le chiamate FaceTime; tuttavia, il gioco sarà sempre un obiettivo primario. Secondo il rapporto, il visore AR/VR sarà controllato con gesti oculari e con gesti delle mani, come il tocco delle dita, per selezionare elementi e navigare nei menu, ma avrà anche una tastiera virtuale interna e supporterà tastiere fisiche per un’esperienza di digitazione tattile.

L’headset Reality Pro avrà una schermata iniziale simile a quella dell’iPad, con il noto Centro di controllo di Apple per gestire aspetti come il WiFi, il Bluetooth e il volume, ma avrà anche la capacità di controllare Siri con la voce e utilizzare la scansione degli occhi per la sicurezza, agendo come l’equivalente del Face ID e del Touch ID. Tuttavia, il prezzo sarà abbastanza elevato, intorno ai 3.000 dollari.

Non è la prima volta che un’azienda si avvicina alla realtà mista, ma i prodotti simili lanciati finora non sono ancora riusciti a catturare l’immaginazione del pubblico. Apple Reality Pro, tuttavia, potrebbe essere considerato un prodotto di transizione verso un eventuale paio di occhiali AR. Sebbene il prodotto sia progettato per un pubblico di nicchia, potrebbe facilmente essere utilizzato come un dispositivo tuttofare per la realtà mista.

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