Alexa non rimarrà più in silenzio di fronte agli insulti. In occasione dell’8 marzo, l’assistente vocale di Amazon collabora con ActionAid per sensibilizzare sul tema della violenza verbale e diffondere messaggi educativi.

Nonostante l’assistente vocale Alexa riceva quotidianamente milioni di domande e richieste positive da tutto il mondo, non sono rare le occasioni in cui deve confrontarsi con offese e insulti. Frasi come “Sei un idiota” o “Fai schifo” riecheggiano tra i comandi impartiti dagli utenti, riflettendo un fenomeno più ampio di violenza verbale che troppo spesso colpisce le persone, in particolare le donne.

La violenza verbale, caratterizzata da insulti, minacce, e atteggiamenti denigratori, può avere profonde ripercussioni sulla salute emotiva e sociale delle vittime. Per questo motivo, Alexa si impegna in una nuova iniziativa in collaborazione con ActionAid, in vista dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, per illuminare i rischi connessi a questo tipo di violenza.

Attraverso il comando Alexa, di’ la tua, gli utenti possono accedere a contenuti educativi e approfondimenti sul tema. In risposta ad offese specifiche, Alexa non rimarrà in silenzio, ma risponderà evidenziando le conseguenze nocive della violenza verbale. L’ iniziativa vuole stimolare una riflessione sull’importanza delle parole e sul loro potenziale distruttivo.

La realtà dell’abuso verbale è particolarmente acuta per molte donne, per le quali le parole aggressive possono anticipare o accompagnare altre forme di violenza, come quella fisica o sessuale. Secondo dati ActionAid, una significativa percentuale di donne in percorsi di uscita dalla violenza ha subito abusi fisici, minacce, stupri, molestie sessuali e violenza psicologica.

Una ricerca condotta da Ipsos per ActionAid su un campione di adolescenti ha messo in luce come la maggioranza dei giovani riconosca nella violenza verbale un serio problema. Il 69% degli intervistati ritiene che insultare una persona costituisca una forma di violenza, con il 67% che estende questa definizione al prendere in giro. Le conseguenze di tali abusi si manifestano principalmente in malessere psicologico, isolamento e depressione.

L’iniziativa di Alexa e ActionAid sottolinea l’importanza di affrontare e contrastare la violenza verbale, e offre una piattaforma per condividere e promuovere messaggi positivi. Attraverso l’educazione e la sensibilizzazione, si spera di costruire un ambiente digitale e reale più rispettoso e sicuro per tutti.

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Carolina Napolano
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