Tra innovazione tecnologica e diritti d’autore: YouTube intende lanciare uno strumento IA rivoluzionario, ma incontra resistenze da parte delle grandi etichette discografiche.

L’innovazione tecnologica sembra non conoscere limiti, YouTube è pronto a sorprendere nuovamente il suo pubblico. L’ultimo progetto dell’azienda, ancora in fase embrionale, punta a rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la musica, permettendo agli utenti di “indossare” la voce dei loro artisti preferiti attraverso un’avanzata intelligenza artificiale. Tuttavia, come ogni innovazione che si rispetti, anche questa porta con sé una serie di controversie.

Billboard ha rivelato che YouTube aveva programmato di lanciare questo strumento, che al momento non ha ancora un nome ufficiale, durante l’evento “Made on YouTube”. Ma come funzionerebbe esattamente? Dopo aver addestrato il software con le canzoni degli artisti, gli utenti avrebbero avuto la possibilità di imitare le loro voci. Ma c’è un ostacolo: la licenza.

Al cuore della questione si trovano alcune delle etichette discografiche più importanti del mondo, come Sony Music Entertainment, Universal Music Group e Warner Music Group. Queste sono riluttanti a concedere a YouTube l’utilizzo delle voci dei loro artisti.

Nonostante le difficoltà, YouTube ha intenzione di non arrendersi. L’azienda ha in mente di rilasciare una versione beta limitata del suo strumento. Questa versione sarebbe stata accessibile solo ad un ristretto gruppo di creator, i quali avrebbero avuto la possibilità di sperimentare l’imitazione delle voci di determinati artisti nei loro video.

Ma perché tanta resistenza da parte delle case discografiche? Il cuore del dibattito risiede nella natura stessa della tecnologia. L’idea che chiunque possa “prestare” la voce di un artista, anche se tramite un software, solleva numerose questioni etiche e legali. Nel mese di agosto, era stato reso noto che Google e Universal Music Group erano in trattative per un accordo simile. Questo accordo avrebbe permesso ai fan di creare brani utilizzando la voce del loro artista preferito. In cambio, l’artista avrebbe ricevuto un compenso come detentore dei diritti d’autore.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.